Repubbliche Baltiche più Helsinki in sette giorni
L’idea di questo viaggio è nata qualche anno fa, quando le prime low cost hanno iniziato a volare nelle Repubbliche Baltiche.
E’ stato un bel po’ fermo nel cassetto, fino a quest’anno quando Ryanair ha messo nuovo collegamento da Pisa per Kaunas, in Lituania.
Fare a/r su Kaunas però mi avrebbe costretta ad un itinerario un po’ troppo di corsa, visto il poco tempo a disposizione, quindi ho cercato un altro aeroporto di partenza con voli low cost ed ho trovato Helsinki, con Norwegian.
A questo punto era solo questione di decidere i tempi ed i pernottamenti.
Inizialmente avevo deciso di raggiungere subito Vilnius direttamente dall’aeroporto di Kaunas, e di utilizzare i bus della Lux per spostarmi fra le capitali delle Repubbliche Baltiche.
Poi però ho trovato un modo migliore per sfruttare i trasferimenti ed ho dovuto rivedere tutte le prenotazioni, includendo così anche una notte a Kaunas.
Voli:
Pisa-Kaunas con Ryanair
Helsinki – Pisa con Norwegian
L’itinerario nelle Repubbliche Baltiche tappa per tappa
Tappe:
– arrivo a Kaunas (Lituania)e pernottamento a Villa Kaunensis (Ottima posizione, consigliatissima). Dall’aeroporto al centro città si arriva in autobus, io ho preso il 29 ma ce ne sono anche altri. Il biglietto si fa a bordo in contanti e costa un euro.
– da Kaunas a Vilnius in treno, costo 8 euro. Due notti a Bed & Blues (Pure questo ottima posizione, accanto alla cattedrale e consigliatissimo).
Da Vilnius ho fatto anche un’escursione a Trakai con GYG. Si arriva tranquillamente anche con i mezzi pubblici ma c’è da camminare un po’. Col senno di poi sceglierei i mezzi pubblici, almeno avrei visitato tutto con i miei tempi.
– da Vilnius a Riga escursione acquistata con Booking: un trasferimento con tre soste per la visita della collina delle croci, il palazzo di Rundale e il castello di Bauska. Ben fatta, ottima tempistica, prezzo adeguato (80 euro). Ho provato a cercare qualcosa di simile anche per il trasferimento da Riga a Tallinn ma non ho trovato niente.
– arrivo a Riga (Lettonia) e due pernottamenti al Rjga domus Hotel (Pure questo consigliato, in pieno centro)
– Trasferimento a Tallinn (Estonia) con bus Ecolines – costo 10 euro. Bus stra-comodo, sembra di essere in aereo. Ho acquistato il biglietto in stazione ed era più economico di quello indicato sul sito (10 euro invece di 21). Magari vi torna utile.
Pernottamento a Tallinn al City Box Tallinn City Center, scelto perchè vicinissimo al porto per l’imbarco dei traghetti.
Ecco, qui mi sono mangiata le mani dopo aver visto dov’era l’albergo che ho prenotato e che ho disdetto: il Villa Hortensia è all’interno del cortile dei maestri, nel “cuore cuore cuore” di Tallinn. Bellissimo, peccato di non aver fatto una notte e una notte.
Comunque il City Box è moderno e molto accogliente, sono stata bene.
– Trasferimento ad Helsinki (Finlandia) con traghetto Tallink. Bellissimo, come una nave da crociera. Il viaggio dura circa due ore. Una cosa utile da sapere è che ci sono traghetti che arrivano direttamente in centro città: Eckero e Viking. La Tallink arriva fuori, servono i mezzi per raggiungere il centro. Costo del biglietto 36 euro – spesi bene.
Arrivata ad Helsinki basta uscire dal terminal dei traghetti e ci si trova direttamente alla stazione del tram. Per fare il biglietto si dovrebbe scaricare una app – che però a me non ha funzionato. Ho dovuto fare la coda all’unica macchinetta che c’era per fare il biglietto cartaceo.
Ho scelto un biglietto giornaliero che comprendesse anche la zona dell’aeroporto (Quindi per le zone ABC). Al costo di 11 euro potevo usare tutti i mezzi, compresi i traghetti, nelle tre zone: molto economico.
L’imbarco di molti traghetti per le isole è vicino al mercato Kauppatori, facile da trovare. Ho visitato Suomelinna ma ci sono molte altre isolette vicine per una visita in giornata.
Pernottamento direttamente in aeroporto visto il volo di ritorno prestissimo la mattina successiva. (Notte molto tranquilla e comoda, addirittura ci sono sedute imbottite e cuscini a disposizione)
Alcune cose utili
Lingue: parlano inglese ovunque, non vi preoccupate. Google Lens vi sarà molto utile.
Telefono: c’è il roaming europeo e c’è il wi-fi ovunque, i giga sono più che sufficienti
Moneta: euro da tutte le parti. Pagamenti più che altro con carte.
Prese di corrente: come quelle italiane.
Costi: molto contenuti in Lituania, crescono via via che si va a nord. Prezzi italiani per i musei, molto economici i trasporti, pasti un po’ da tutti i prezzi. Una cosa da sapere che ad Helsinki i ristoranti sono cari come il fuoco ma al supermercato si spende meno di qui – questo non l’avrei proprio mai detto.
Col senno di poi
– mi sarei preoccupata meno, nelle città è facile orientarsi, sono fatte per camminare e le ho trovate molto tranquille e sicure
– avrei organizzato i tempi meglio, perchè si tratta di città generalmente piccole ed avrei potuto senz’altro aggiungere qualcosa.
– sarei andata a Jurmala a vedere se trovavo l’ambra in spiaggia
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