Warner Bros Studios Londra – The making of Harry Potter
I Warner Bros Studios di Londra sono il posto dove magia e realtà convivono.
Quando ho iniziato con il primo libro della saga di Harry Potter sono piombata in un mondo che non avrei più voluto lasciare.
Un mondo dove la magia è presente, si impara a scuola.
Un mondo parallelo al nostro dove si usano le bacchette magiche per gli incantesimi e si vola a cavallo delle scope.
L’uscita dei romanzi della Rowling ha scandito la mia vita, ricordo le giornate con Alessandro neonato in cui leggevo Harry Potter e l’Ordine della fenice ogni volta che lui dormiva, ricordo la coda fatta in mezzo a branchi di ragazzini quando è uscito l’ultimo libro della saga.
Ricordo l’emozione del finale, la commozione.
E perché no? Ricordo anche il vuoto dopo l’ultima riga, la sensazione di aver vissuto un’avventura irripetibile.
Appena i ragazzi sono stati abbastanza grandi abbiamo iniziato con i film e anche lì ho ritrovato la magia e il fascino di un mondo a parte, e mi sono ritrovata a singhiozzare nel buio di un cinema.
Adesso che vi ho spiegato cos’è Harry Potter per me capirete perché ho trovato assolutamente entusiasmante la visita degli Studios dove hanno girato la saga. (Spoiler: son riuscita a commuovermi pure lì)
Gli Studios Warner Bros si trovano a Leavesden, poco fuori Londra, abbiamo colto l’occasione di visitarli in occasione del nostro ultimo week end a Londra. Un sogno realizzato.
Qui il link al sito ufficiale per acquistare i biglietti senza intermediari e di seguito qualche indicazione utile:
– ho scelto i biglietti base, acquistati direttamente dal sito ufficiale con largo anticipo. Considerate un tempo di visita non inferiore alle tre ore (Ma anche di più) e considerate anche che il viaggio di andata e ritorno prenderà un po’ di tempo, circa un’ora e mezzo a tratta.
– come arrivare: noi siamo andati con i mezzi pubblici dal centro di Londa. Metropolitana fino a Euston, treno fino a Watford Junction e poi fino al parco con un pullman gratuito a tema (Pullman alimentato da elettricità babbana).
E’ più complicato da scrivere che da fare.
– questo è uno dei casi in cui l’audioguida non serve assolutamente a niente, zero proprio. Le spiegazioni all’interno sono solo in inglese ma si capisce abbastanza – anche per i negati come me.
– all’interno si può mangiare e soprattutto si può bere la Burrobirra! Che è.. beh, lo lascio scoprire a voi.
– all’ingresso troverete dei passaporti gratuiti da timbrare nelle varie postazioni, un gioco per bambini di tutte le età
– gli studios sono in parte al chiuso ed in parte all’aperto – meglio saperlo prima per vestirsi in modo adeguato.
– notevole anche il negozio di souvenir alla fine del percorso – vale senz’altro la pena fermarsi a curiosare un po’.
Sugli interni vi anticipo solo le foto di questo post: vi emozionerete e in fondo al cuore spererete anche voi di trovare nella posta la lettera per Hogwarts.
Buon viaggio!
Commenti recenti