Un sogno chiamato Castelluccio
Si, Castelluccio di Norcia è un sogno.
Ormai mi conoscete, sono facile all’entusiasmo e sono sempre felice e piena di aspettative quando programmo di visitare un posto nuovo ma in questo caso devo ammettere che tutta questa bellezza mi ha colta di sorpresa.
Si, certo, ho visto mille foto e filmati – ma in cuor mio ho pensato che fossero ritoccati.
E poi sono solo fiori, che sarà mai?
E invece la fioritura di Castelluccio è un sogno, non c’è altro modo per definirlo.
Milioni di fiori selvatici pennellati sui campi come in un quadro di un pittore impressionista.
Colori brillanti in combinazioni incantevoli: e sono solo fiori!
La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo naturale molto conosciuto – e infatti erano anni che volevamo vederla ed abbiamo colto al volo l’occasione in questa estate così diversa dalle altre.
Sotto il paese di Castelluccio di Norcia – distrutto dal terremoto del 30 ottobre 2016 e non ancora ricostruito – si estende una vasta pianura coltivata a lenticchia. La fioritura di cui vi parlo è quella dei fiori spontanei – e della lenticchia stessa – che si trovano nei campi.
Decine di migliaia di fiori di tutti i colori che fra primavera ed estate danno davvero spettacolo su questo palcoscenico grandioso.
Noi siamo andati ad inizio luglio, nel periodo in cui era prevista la fioritura massima (e la maggiore affluenza), ma vi consiglio di consultare il sito di Castelluccio di Norcia per seguire la fioritura e scegliere il momento migliore.
Alcuni consigli per la visita
– indossate scarpe comode e abbigliamento a strati – anche se non sembra siamo comunque in montagna.
– se possibile evitare i fine settimana – a causa dell’altissima affluenza.
– sempre a causa dell’affluenza consiglio caldamente di portare il pranzo al sacco, perché le strutture di accoglienza sono poche e molto affollate.
– rispettate quello che state guardando: non entrate nei campi coltivati, non schiacciate le lenticchie ed i fiori!! Vi renderete subito conto che in moltissimi non ci pensano proprio, e devastano le coltivazioni solo per una foto in più.
– dove parcheggiare? Dipende dall’affollamento. Il primo giorno ci siamo fermati ad un parcheggio prima di affacciarsi sulla piana vera e propria. Nessun problema a trovare posto, ma c’è da camminare un po’ prima di arrivare nel vivo della fioritura. Il secondo giorno abbiamo trovato posto nel parcheggio del maneggio, abbastanza defilato rispetto alla gran massa, ma siamo comunque restati bloccati in coda per un po’. Se potete evitate il fine settimana!!
E adesso riempitevi gli occhi di bellezza!!
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