Perché c’è la svastica nei templi in Giappone?

Tra le cose che non ho potuto proprio fare a meno di notare in Giappone ci sono senz’altro le svastiche.

Noi occidentali siamo abituati ad associare la svastica al male più assoluto quindi trovare i templi pieni di questi simboli è un po’ spiazzante.

Sono ovunque: nelle decorazioni dorate dei templi, incise nella pietra.
Sulle confezioni di incenso.

In realtà la croce uncinata, in giapponese Manji, è un simbolo buddista molto diffuso in Oriente. Il suo significato è solo positivo: successo, prosperità, benessere.

Un dettaglio di un braciere per l’incenso al tempio Sensoji – Asakusa

Il simbolo poi è girato al contrario rispetto a quello utilizzato dal nazismo – è una cosa che non si nota fino a che non si confrontano.

Svastica nazista

Una piccola curiosità: la reazione occidentale a questo simbolo ha spinto il governo giapponese a modificare i simboli sulle mappe, sostituendo appunto la svastica che indicava i templi con una più “rassicurante” pagoda a tre piani. Tutto questo in previsione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 che porteranno un gran numero di stranieri in Giappone.

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