Nel cuore della Toscana: Siena e il Chianti
Siena e il Chianti sono nella Toscana “vicina”, quella che per un motivo o per l’altro non conosciamo ancora abbastanza.
Approfittiamo degli ultimi giorni prima dell’inizio della scuola per una mini vacanza, e guidati come al solito dalle offerte più convenienti scegliamo il Glamping Orlando in Chianti a Cavriglia, in provincia di Arezzo.
Un scelta davvero azzeccata: il campeggio si trova in un bosco subito fuori Radda in Chianti, in una zona splendida di borghi, castelli e colline.
Nel campeggio è possibile dormire in bungalow e tende fantasiosi e particolarmente suggestivi, noi abbiamo scelto una soluzione più basic, ma comunque molto comoda: tenda con cucina e bagno. Segnalo la presenza anche di una bella zona piscine con scivoli, giochi d’acqua e vasche idromassaggio. Assolutamente degno di nota anche il ristorante del camping: bell’ambiente e ottima cucina.

Camping Orlando in Chianti
Insomma: per me è da 10.
Nei tre giorni del nostro soggiorno esploriamo la zona in lungo ed in largo, fra vigneti quasi pronti per la vendemmia e paesini arrampicati sulle colline, fra la polvere delle crete senesi e lo splendore di Siena, provo a raccontarvi il nostro itinerario.
GIORNO 1
Radda in Chianti e dintorni.
Il campeggio si trova proprio nel cuore del Chianti e la scelta più naturale è quella di tornare a visitare Radda, uno dei borghi più grandi della zona.
Radda in Chianti è la capitale del Chianti classico, ed è circondata da vigneti splendidi.
Il borgo è piccolino ma vivace, e si affaccia su un panorama da cartolina.
Dietro consiglio della gentilissima signora dell’Ente del Turismo iniziamo la visita di Radda da una mostra molto originale di biciclette d’epoca attrezzate, nelle ex carceri sotto al palazzo comunale. Il palazzo comunale, o Palazzo del Podestà, è proprio nel cuore del paese. La sua facciata è decorata con gli stemmi dei vari podestà che si sono susseguiti nel corso della storia.Troviamo anche un Cecchini, forse è un lontano parente?
Dalla parte opposta della piccola piazza si trova la Propositura di San Niccolò, una chiesetta austera che è stata pesantemente danneggiata durante la second guerra mondiale. In questa piazza confluiscono tutte le vie del paese, alcune risalgono al Medioevo e si riconoscono dal caratteristico acciottolato.

Radda in Chianti
Il paese è piccolino e grazioso e si gira facilmente a piedi, la parte più bella per me è la passeggiata panoramica, con gli affacci sulle colline circostanti. Un paesaggio di una bellezza senza tempo.
La nostra visita dei dintorni prosegue a Vertine, un castello con un minuscolo borgo. La strada per raggiungerlo serpeggia fra colline e uliveti, questo posto è un concentrato di Toscana!
Quando arriviammo al borgo siamo completamente soli, e ci aggiriamo per le strade di questo borgo perfetto.
Il castello ed il centro abitato hanno una storia millenaria, e le ristrutturazioni ed i restauri fatti nel novecento hanno riportato un nuovo splendore.

Vertine
La visita di Vertine dura solo una mezz’ora, troviamo tutto chiuso, quindi ci dirigiamo a Gaiole in Chianti dove passiamo la serata.
GIORNO 2
Oggi tocca a Siena.
Non è la prima volta che la visitiamo, ma non siamo mai riusciti a vedere il pavimento del Duomo: siamo qui proprio per questo.
Il Duomo è sempre visitabile, ma il pavimento è comperto per buona parte dell’anno, per proteggerlo dal calpestio incessante dei visitatori. Viene scoperto solo per un breve periodo, vi consiglio di consultare il sito prima di programmare la visita.

Duomo di Siena
La città è magnifica, ve la racconterò in un post a parte.
La città è magnifica, ve la racconterò in un post a parte.
Finiamo la giornata gironzolando nei dintorni di Siena, nella zona delle Crete Senesi.
Queste colline dolci ed insolite regalano scorci di una bellezza classica e dolcissima, l’immagine della Toscana nel mondo.
Una curiosità delle Crete Senesi: le biancane sono ricche di conchiglie fossili, tutta questa zona era il fondo di un pare preistorico. Magari la prossima volta ci organizziamo per andarle a cercare.

Da qualche parte a sud di Siena
GIORNO 3
E’ tempo di rientrare ma lungo la via del ritorno ci fermiamo a San Gimignano, la nostra piccola New York del Medioevo. Anche di questa parlerò in un post a parte, ma intanto vi segnalo il gelato campione del mondo, alla Gelateria Dondoli, in piazza della Cisterna. La Crema di Santa Fina da sola merita il viaggio.

San Gimignano
Alcuni consigli utili
– Quando visitare questa zona? Sempre, ogni stagione ha la sua bellezza. Considerate comunque che questa è una zona ad alta affluenza turistica, quindi se possibile è meglio evitare i periodi di alta stagione
– Non abbiate paura di perdervi. Il bello in questi paesi è ovunque, prendetevi il tempo per passeggiare senza meta, per uscire dai percorsi più battuti.
– Non andatevene senza aver assaggiato i pici e bevuto un buon Chianti!
Alcuni altri itinerari toscani nel blog:
Due giorni in Val d’Orcia fra terme e borghi
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