Pointe du Raz, ai confini del mondo.
Pointe du Raz è una penisola rocciosa che si allunga verso l’oceano aperto, uno dei punti più a ovest della Francia.
Siamo nel Finistère, un dipartimento della penisola bretone, in Francia. Finistère deriva direttamente dal latino Finis Terrae, confine della terra (E anche fine del mondo conosciuto) e qui ci sentiamo veramente ai confini del mondo.
LA STRADA PER POINTE DU RAZ
Il parco di Pointe du Raz è un ambiente protetto in cui nidificano numerose specie di uccelli marini. Il punto di attrazione prioncipale però è la fila di fari che segnalano queste scogliere e che proteggono i naviganti dalle correnti pericolose che hanno causato innumerevoli naufragi.
Pointe du Raz è quindi una delle tappe principali del nostro viaggio in Bretagna , e la strada per raggiungerlo si rivela di una bellezza selvaggia.
Sostiamo brevemente su una spiaggia completamente deserta, dove il cielo si riflette su un velo d’acqua lasciato dalla bassa marea.
I ragazzi corrono, inebriati dal vento fresco e dall’aria di mare, nel cielo corrono le nuvole. Il tempo sta cambiando in fretta.
Raggiungiamo il parcheggio del parco, e ci avviamo sul percorso semplice che ci porterà fino alla punta estrema della penisola.
POINTE DU RAZ
La brughiera bassa e fitta qui lascia presto il posto alla roccia scoperta, il vento soffia forte ma non è freddo. Posso solo immaginare come sia qui d’inverno durante le tempeste atlantiche!
Superiamo un piccolo dosso ed eccoli la, i fari più famosi di Francia.
Segnalano un braccio di mare particolarmente pericoloso, con correnti molto veloci e scogli affioranti.
Laggiù all’orizzonte si distingue una striscia di terra ed un’altro faro, l’isola di Sein.
Il piccolo faro a base quadrata sull’Ile de la Vieille è stato automatizzato solo in tempi recenti, nel 1995. Prima dell’automatizzazione posso immaginare la vita dei guardiani, rinchiusi in quel pezzettino di roccia così soggetto a correnti e tempeste! Nel piccolo negozio all’ingresso del parco abbiamo visto delle foto dei fari prese durante le bufere primaverili: terrificanti!!
Oggi però niente onde, solo un tempo mutevole e un mare grigio, a tratti quasi metallico.
Ci godiamo un po’ il vento ed il panorama sconfinato, parlando di fari e di naufragi. E qui di fari ne vediamo veramente tanti!
Guardiamo con una certa sorpresa (E un brivido di terrore per me) un gruppo di bambini che faranno scuola di roccia proprio qui su queste scogliere. Non so come facciano a muoversi con questo vento!!
AUDIERNE
E’ ora di ripartire, proseguiamo verso la nostra tappa serale, pernotteremo ad Audierne in un albergo sul mare (Hotel de La Plage)
Audierne si rivela molto diversa da come l’avevo immaginata: più che ad un paese bretone assomiglia a certi paesi americani che si vedono nei film.
Una fila di case eleganti, le dune, il mare…ceniamo in un ristorante con grandi vetrate protese verso il Largo. Anzi, verso Le Gran Large,da cui il ristorante prende il nome.
Domani ci aspetta una nuova avventura in Bretagna!
Qui il nostro itinerario. e qui alcuni siti utili per organizzare al meglio la vacanza:
Bretagna.com
Bretagna vacanze.com
France.fr
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