Tellaro, bellezza autentica
Tellaro è uno dei borghi liguri inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Lo scelgo come prima tappa del nostro fine settimana in Liguria, e scopro che è un vero gioiello.
Tellaro è in provincia della Spezia, ed è affacciato sul golfo dei poeti: di fronte ha Portovenere e l’isola Palmaria.
Questo piccolo golfo è un susseguirsi di paesi bellissimi, ne conoscevo già molti, in alcuni ho passato le vacanze estive quando ero bambina, ma Tellaro proprio non l’avevo mai nemmeno sentito nominare. L’ho scoperto per caso, cercando idee in rete
Tellaro, come molti altri paesini liguri, è un paese in salita: le sue case dai colori pastello si arrampicano sul fianco della collina, e durante l’inverno le sue vie sono piene di barchette parcheggiate. Ricorda molto i paesini delle Cinque Terre, ed è per questo che alcuni l’hanno soprannominata “La sesta terra“.
Passeggiando per le viuzze colorate salta all’occhio un motivo ricorrente: mosaici, disegni, perfino le maniglie delle porte raffigurano polpi giganteschi. Non posso fare a meno di notarlo, e mi chiedo quale sia il motivo, fino a quando non noto sul muro della Chiesa di San Giorgio affacciata sul mare una targa scritta in latino.
“Saraceni mare nostrum infestantes sunt noctu profligati quod polipus aer cirris suis sacrum pulsabat”
Non conosco il latino, ma riconosco la parola polipus: questo spiega tutto!
Secondo la leggenda infatti è stato proprio un polpo gigantesco a salvare il paese da un attacco dei pirati saraceni suonando le campane della chiesetta a picco sul mare e svegliando gli abitanti prima dell’invasione.
I paesi costieri sono pieni di queste storie di pirati, ma questa è decisamente una delle più insolite sentite fino a ora.
Raccogliendo informazioni su questo paese ho scoperto anche che qui si celebra una messa di Natale veramente insolita: il Natale subacqueo.
La statua di Gesù Bambino – un dono di Papa Giovanni Paolo II – viene portata fuori dal mare da un gruppo di subacquei e poi viene portata in processione per il paese, addobbato per l’occasione da migliaia di candele. Sembrerebbe proprio molto suggestivo, mi piacerebbe vederlo.
Concludo con una poesia di Montale, che racconta il paesaggio della costa ligure visto dai finestrini di un treno, un’immagine perfetta.
Alcuni consigli utili
- non pensate di poter parcheggiare in paese. Alle prime case c’è una piccola zona di parcheggio a pagamento, noi abbiamo lasciato la macchina lì e siamo scesi a piedi.
- Il paese è grazioso ma piccolino, meglio approfittare dei fine settimana fuori stagione per visitarlo con tranquillità. Fare un’eccezione solo per partecipare alla Sagra del Polpo di Tellaro, a metà agosto. Mi viene l’acquolina solo a pensarci!!
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