Redipuglia, studiando la Grande Guerra
Redipuglia, in Friuli Venezia Giulia, è il sacrario militare più grande d’Italia, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Non si può visitare questa zona senza notare che ogni paese, anche il più piccolo, ha la sua piazza con i monumento ai caduti.
Non si può dimenticare che proprio qui, su queste montagne, si sono combattute alcune delle battaglie più sanguinose della Grande Guerra.
Il Sacrario di Redipuglia venne costruito nel periodo fascista, per ricordare ed onorare la memoria degli oltre centomila soldati che trovarono la morte in questi campi di battaglia.
Solo una piccola parte dei soldati sepolti qui ha un nome, le loro tombe sono nei gradoni che costituiscono il monumento, quelli con la scritta “Presente”, come se rispondessero ad un appello immaginario.
Le tre croci sulla sommità della collina simboleggiano il dolore, richiamando le tre croci sul monte Golgota.
Per raggiungere la base della scalinata si deve percorrere la Via Eroica, leggendo le targhe di bronzo che ricordano i nomi dei campi di battaglia.
Proprio di fronte alla collina del sacrario si trova un’altra collina, il Colle di Sant’Elia, già Sacrario degli Invitti poi riconvertito in Parco della Rimembranza.
Qui è possibile passeggiare fra tra epigrafi forse un po’ naif e cimeli autentici della guerra.
In posti come questo la Storia sembra sempre un po’ più vicina, più comprensibile.
Il Sacrario di Redipuglia e il Colle di Sant’Elia fanno parte di un sistema itinerari creati appositamente per conoscere meglio la storia ed i luoghi della Grande Guerra.
Per costruire il vostro itinerario vi consiglio senz’altro il sito Turismo FVG, stracolmo di notizie interessanti e di informazioni utili per programmare la visita.
Quando siamo andati noi, giugno 2018, parte del Sacrario era chiuso per lavori di manutenzione. L’area chiusa iniziava alla base dei gradoni, la fine del cantiere è prevista per la primavera del 2019.
Qui l’itinerario della nostra visita in Friuli Venezia Giulia.
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