Assisi, il centro del mondo francescano
Assisi è il pezzo forte del nostro week end in Umbria.
Avevamo già visitato in passato questa città, ma stavolta abbiamo l’occasione giusta per vederla con calma.
E la sfruttiamo, malgrado il gelo polare!
Assisi è uno dei poli religiosi più importanti del mondo per la religione cattolica, ed è la città di uno dei santi più conosciuti ed amati della cristianità: San Francesco di Assisi.
Nella città e nei dintorni è possibile visitare tutti i luoghi legati alla vita del santo e alla nascita del suo ordine. Il pellegrinaggio religioso è uno dei principali motivi di visita.
Il paese stesso è pieno di religiosi di ogni genere, è uno spettacolo senz’altro poco comune.
Assisi è perfettamente attrezzata per ricevere molte persone, non avrete problemi nè di parcheggio nè di ospitalità.
Il paese è vivace, un intrico di stradine in pendenza fiancheggiate da case curatissime, chiese e piazze molto originali.
La prima che incontriamo nella nostra passeggiata è la Basilica di Santa Chiara , costruita sul luogo di sepolutura della santa, ne custodisce alcune reliquie.
La Basilica si affaccia su una bella piazza che per me costituisce l’inizio del centro storico. Assisi è costruita su una collina, quinsi le sue strade sono strette e piuttosto ripide e presentano affacci mozzafiato sul paese e sulla pianura sottostante.
Passeggiando per il centro storico si trovano i vari punti di interesse – ad esempio passando sotto questo arco si raggiunge la casa natale di San Francesco, la Plateola di San Francesco.
Ogni motivo è buono per deviare dalla via principale e per ritrovarsi in vicoletti e piazzette pittoreschi ed interessanti, che ci permettono di godere la città in tranquillità.
Pure essendo così piccola infatti attira un tal numero di persone che nelle vie principali può risultare difficile muoversi, in particolar modo in occasione delle feste religiose.Ma perchè Assisi è diventata un punto di riferimento così importante? La ragione va ricercata nella figura di San Francesco e nella regola del suo ordine: Povertà, Obbedienza e Castità
E forse anche nella storia stessa del Santo, amatissima anche dai bambini per la poesia e la bellezza delle sue vicende.
Proseguendo nella nostra passeggiata troviamo anche la piazza principale, una delle più belle d’Italia.Sulla piazza si affaccia anche un tempio antico, il Tempio di Minerva, costruito approssimativamente nel primo secolo a.c.
Altro punto di interesse è la lapide in pietra rossa, scolpita con le musure di riferimento per il commercio: mattoni, pianelle, coppi e quadrelli. La fontana dei Leoni ed il Palazzo dei Priori completano il quadro.
Passeggiando ci ritroviamo di fronte al cuore di Assisi, la Basilica di San Francesco.
Questa basilica ha una forma insolita, è costruita su due livelli: la chiesa superiore ha tutte le caratteristiche delle chiese che tutti conosciamo. L’altare è costruito in corrispondenza della tomba del Santo ed è decorato con 4 grandi affreschi di Giotto che rappresentano la regola Francescana.
La chiesa inferiore si affaccia su un grande patio ed ospita l’ingresso della cripta dove riposa il Santo. Il sotterraneo dove riposa la salma è stato lasciato intatto, la chiesa è stata costruita direttamente sopra, senza modificarlo.
Dalla Basilica ci si affaccia direttamente sulla piazza della Basilica inferiore
Uscendo dal centro storico ho trovato molto interessante anche il giro delle mura Medioevali e la visita della Rocca Maggiore.
La Rocca Maggiore si raggiunge con una semplice passeggiata dal centro storico, ed è visitabile anche internamente. Il museo allestito è piccolo ma interessante.
Si hanno notizie scritte riguardo alla Rocca Maggiore fin dal dodicesimo secolo. Per la sua posizione dominante su Assisi è stata teatro di innumerevoli scontri e fu distrutta e successivamente ricostruita nel 14o secolo.
Nel piccolo museo all’interno sono esposte armature ed armi d’epoca, e nelle varie stanze sono riprodotte scene di vita quotidiana.
Il sistema di fortificazioni è costituito dalla Rocca Maggiore, dalle mura trecentesche e dalla Rocca Minore, visibili nella foto.
A fine visita scendiamo di nuovo nel centro storico e poi raggiungiamo in auto la tappa finale della giornata: la Basilica di Santa Maria degli Angeli.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli è una chiesa veramente insolita. La costruzione ingloba infatti una chiesetta molto più piccola, la Porziuncola, la chiesa dove San Francesco compose la sua opera più famosa, il Cantico delle creature.
Sempre alla Porziuncola nel 1205 San Francesco fondò l’Ordine dei Francescani e qui ogni anno, l’1 e il 2 agosto si tiene il Perdono di Assisi (un’indulgenza plenaria). (Foto da Perugiatoday.it )
Nel giardino del chiostro si trova anche il roseto, con una storia da raccontare.
Secondo la leggenda il santo, per combattere la tentazione si gettò nei rovi. Dio però, riconoscendo la sua fede e la sua forza volle proteggerlo, e fece perdere tutte le spine ai rovi, tramutandoli in rose.
Le rose di Santa Maria degli Angeli sono rose selvatiche senza spine: Rose canine Assisiensis.
Durante le feste natalizie la Basilica ospita una fantastica mostra di presepi da tutto il mondo.
La nostra visita prosegue a Gubbio, dove ceneremo e passeremo la serata sotto le luci dell’albero di Natale più grande del mondo.
Qui invece trovate il nostro itinerario natalizio in Umbria.
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