Finalmente Thailandia! Il nostro itinerario
Questo viaggio è iniziato diversi anni fa, quest’anno sono trent’anni che sogno la Thailandia e finalmente ho potuto visitarla, almeno in parte!
Perchè trent’anni? Perchè è stata una delle mete del viaggio di nozze di mio fratello e mia cognata, e da allora, grazie ai loro racconti pieni di entusiasmo è entrata anche nei viaggi dei miei desideri.
In questi anni sono cambiate molte cose, tra cui anche i prezzi dei voli, e adesso la Thailandia è diventata sorprendentemente a portata di mano. Tutto questo grazie alla Qatar Airways che ha trasformato Pisa in un aeroporto molto interessante per le mete asiatiche.
Quando a fine aprile 2017 ho trovato delle offerte eccezionali per l’inverno non me le sono fatte scappare, e finalmente abbiamo potuto realizzare un altro sogno.
Questo è il nostro itinerario.
GIORNO 1 – Partenza da Pisa per Krabi Via Doha, volo Qatar.
GIORNO 2 – Arrivo a Krabi la mattina presto, andiamo direttamente in albergo a fare colazione ed a lasciare i bagagli. Poi partiamo subito, per cercare di minimizzare gli effetti del jet lag.
Passeggiando sul lungomare di Noppharat Thara troviamo la cooperativa dei barcaioli e facciamo subito la prima gita a Railay. Stanchissimi poi stramazziamo in spiaggia all’ombra.
Prima cena thai e poi pernottamento al Sabai Resort. Struttura semplice ma ben tenuta, sistemazione silenziosa a due passi dal mare. Colazione con scelta di menù, molto sostanziose. Proprietari italiani, molto accoglienti e disponibili. Costo per 4 persone a notte compresa colazione 2.250 baht – circa 58 euro.
Costo escursione a Railay 200 baht a testa A/R – circa 5 euro.
GIORNO 3 – Gita a Koh Hong, sempre con la cooperativa di barcaioli. Costo 500 baht a testa A/R ( 12,90 euro).
Questo è il costo del trasferimento in long tail (Barca caratteristica thailandese) in barca condivisa. La barca parte quando si raggiungono almeno 5 persone paganti.
All’arrivo sull’isola bisogna aggiungere il biglietto per il parco nazionale di Hat Noppharat Thara: 400 baht a testa per gli adulti, i ragazzi non pagano.
Qui va detto che ogni isola sembra che abbia regole diverse. In alcuni posti i ragazzi erano entrambi a pagamento senza riduzioni, in altri non pagavano i bambini sotto i 12 anni… c’è un po’ di confusione.
Koh Hong è un’isola meravigliosa, abitata da enormi varani. Il mare della Thailandia ci dà un benvenuto strepitoso!
L’isola è attrezzata con un ristorante, è possibile prendere anche cibo take away.
Fermarsi sull’isola per tutta la mattina e parte del pomeriggio ci ha permesso di capire come funzionano le escursioni “private” : per tutta la mattina arrivano speed boat che scaricano anche 50 persone per volta, restano 30/40 minuti e poi ripartono. Troppo faticoso per noi, anche se senz’altro gli altri vedono molto di più. Pernottamento al Sabai Resort.
GIORNO 4: dopo esserci consultati ed aver vagliato varie recensioni scegliamo di visitare un’altra isola singola, evitando così le escursioni più famose alle 4 isole (O alle sette isole).
Scegliamo Koh Poda e sempre dalla cooperativa dei barcaioli paghiamo l’escursione 300 baht a testa A/R ( 7,80 euro) + ingresso al parco che questa volta è 300 baht a testa, esclusa Valentina.
Anche Koh Poda è attrezzata con un bar, i prezzi sono molto onesti, non vale la pena portarsi il pranzo dietro.
Al rientro dell’escursione ci informiamo anche dei costi dei trasferimenti per la tappa successiva e prenotiamo un trasferimento in Mini van per Khao Sok al costo di 350 baht a testa, compreso anche il trasferimento successivo per Phang Nga (Circa 200 baht supplementari). Ecco, se volete un consiglio lasciate perdere i mini van sui tragitti lunghi. Meglio spendere qualcosa di più – poco – e prenotare un taxi.
Pernottamento al Sabai Resort.
GIORNO 5: trasferimento per il parco nazionale di Khao Sok.
Viaggio in mini van condiviso, piuttosto lungo e dispersivo, unica nota davvero interessante è la sosta in *autogrill*.
Vediamo per la prima volta la Thailandia dei tailandesi, qui niente è stato modificato per accogliere i turisti.
Visitiamo al volo un mercato locale pieno di colori e cose sconosciute, e Paolo pranza ad una baracchina con un’ottima zuppa di noodles (40 baht, circa 1 euro).
Arriviamo a Khao Sok nel pomeriggio, raggiungiamo l’albergo e ci entusiasmiamo subito: stanotte dormiremo in una casa sull’albero, sospesa a diversi metri di altezza. Dalla finestra vediamo le cime degli alberi. Esperienza stupenda.
Visto che ci fermeremo qui solo due notti cerchiamo di ottimizzare i tempi fissando un’attività per il pomeriggio e l’escursione per il giorno successivo.
Nel pomeriggio proviamo la zip line sulle cime degli alberi: divertente ma non adatta a tutti, Valentina si spaventa e scende dopo le prime due tirolesi, noi continuiamo. Immaginavo di trovare più animali sulle cime degli alberi, ma vediamo solo insetti e qualche uccellino.
Terminiamo la serata in piscina, poi ottima cena.
Pernottamento al Khaosok Treehouse resort .
Suite quadrupla con colazione – sistemazione molto particolare 4.050 baht a notte – circa 104 euro. Camera molto bella, ottima colazione, splendida accoglienza. Dovrebbero curare un po’ di più la manutenzione degli spazi esterni, ma nel complesso la valutazione è buona).
GIORNO 6: escursione al Cheow Lan Lake acquistata presso il nostro hotel al prezzo di 1.500 baht a testa. Biglietto del parco 300 baht adulti e 150 baht ragazzi.
Mi aspettavo di entusiasmarmi per certe cose e pensavo che ne avrei evitate altre, e invece è accaduto l’esatto contrario.
Il lago non era proprio come immaginavo, e l’escursione nella grotta – che avevo già deciso di non fare – si è rivelata magica ed entusiasmante ( Oltre che tremendamente faticosa!!)
Al lago ho visto farfalle così belle da sembrare inventate da un pittore pieno di talento. Pernottamento al Khaosok Treehouse Resort.
GIORNO 7: il temuto giorno del trasferimento a Phang Nga.
Non so perché mi ero fatta l’idea – del tutto sbagliata – che sarebbe andato storto qualcosa e invece non solo arriviamo a destinazione senza troppi problemi ma ci ritroviamo in una realtà molto thai e molto poco turistica che mi ha fatto capire che si: “La prossima volta non programmerò nulla!“.
Il parco nazionale di Phang Nga offre paesaggi incredibili, la natura si è divertita a creare le forme più improbabili. Ci aggiriamo sulla nostra barchetta per osservare grotte e pitture rupestri e quando arriviamo alla James Bond Island restiamo stupidi dal constatare quanto sia piccola la roccia alla base!! E’ stata un’esperienza molto superiore alle aspettative.La gita l’abbiamo prenotata all’MT Tour, costo 1.050 baht compreso il biglietto d’ingresso del parco (300 baht). La zona offre molte altre attrattive (Templi, caverne, giungla), sarebbe stato bello aver previsto un’altra notte. Pernottamento al Thaweesuk Resort.
GIORNO 8: partenza per Phi Phi , trasferimento in minivan a Krabi, poi ferry per Phi Phi Don, costo circa 700 baht a testa. Arrivo a Phi Phi nel pomeriggio e pernottamento al Viking Nature Resort.
GIORNO 9: Gita a Phi Phi Lay, l’isola dei miei sogni. Ho passato così tanto tempo a preoccuparmi del sovraffollamento che quando ci siamo arrivati la sua bellezza mi ha tramortita.
Siamo partiti presto, direttamente dall’albergo e in “barca privata” ( Il numero minimo di persone richieste era quattro, quindi siamo partiti solo noi).
Abbiamo preso accordi con il barcaiolo per partire un po’ prima e per fare il giro al contrario e si è rivelata una scelta indovinata, perché riuscivamo ad arrivare sempre qualche decina di minuti prima dell’orda di gente.
Ecco: se fossimo riusciti ad anticipare ancora la partenza sarebbe stato senz’altro meglio – quindi provateci, vale la pena!Rientro nel primo pomeriggio e passeggiata a Ton Say, la cittadina principale dell’isola. Carina e poco affollata, molto bella anche la spiaggia opposta, Loh Dalum Bay. Pernottamento al Viking Nature Resort.
GIORNO 10: gita a Bamboo Island. Meravigliosa – ma che ve lo dico a fare? – una sabbia talmente soffice e compatta da sembrare crema, e un reef inaspettatamente bello, il più bello di tutta la vacanza.Il tempo peggiora in fretta e facciamo appena in tempo a rientrare prima di finire sotto ad un’acquazzone. Pioverà per tutto il resto del pomeriggio, l’unica giornata veramente bruttina di tutta la vacanza. Pernottamento al Viking Nature Resort.
GIORNO 11: è ora di ripartire. Durante la notte a Valentina è venuta la febbre e ora si trascina pallida e stanca, dormirà per tutto il tragitto in traghetto, e poi di nuovo nel minivan, fino ad Ao Nang. Durante la traversata ci aspettiamo il peggio, visto il cielo tempestoso, ma come le altre perturbazioni anche questa passa e va senza danni. Arriviamo in albergo e la lasciamo dormire, usciremo a turno per la cena. Pernottamento al Wake Up Ao Nang.
GIORNO 12: giorno di rientro. Valentina sta molto meglio e dopo colazione decidiamo di fare un’ultima gita: destinazione Railay. Visto che il primo giorno non abbiamo capito nulla e siamo riusciti a perderci pure lì ci diamo una seconda opportunità. Bel tempo, giornata perfetta. Phra Nang beach è meravigliosa, oltre ogni aspettativa. Ci rilassiamo in mare e poi pian piano rientriamo, ci aspetta un lunghissimo viaggio di ritorno.
Qui qualche consiglio utile basato sulla nostra prima esperienza in Thailandia.
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