Koh Hong, la Thailandia che sognavo
Mi sono innamorata di Koh Hong da una foto vista su Facebook. Si vedeva una vegetazione foltissima color smeraldo e tra le foglie si indovinava una spiaggia dai colori stupendi.
Sono andata a cercare dove fosse questa meraviglia e quando ho visto che non era lontana dalla costa di Krabi ho pensato: “Perfetto!” E l’ho infilata nel nostro già ricco programma della prima vacanza in Thailandia.
Quando finalmente è arrivato il momento di visitarla le aspettative erano altissime malgrado i miei tentativi di restare con i piedi per terra e… niente. E’ proprio bellissima come immaginavo!
Koh Hong è una delle isole visitabili del Thanboke Khoranee National Park.
Hong significa “camera” (Spazio chiuso) e descrive alla perfezione la sua laguna – quasi completamente nascosta a chi arriva dal mare.
Vi si arriva attraversando uno stretto passaggio fra scogliere impervie e coperte di vegetazione lussureggiante. E’ fin troppo facile arrivare qui ed immaginarsi l’isola che non c’è.
Nella laguna l’acqua è verdissima, il suo colore viene reso ancora più carico dalla vegetazione e dalle mangrovie. La laguna resta completamente nascosta all’interno dell’isola, ed è circondata da scogliere a picco, il posto ideale per un covo di pirati.
Beh, forse adesso sto viaggiando un po’ troppo con la fantasia.
Usciti dalla laguna il barcaiolo ci accompagna sulla spiaggia che avevo visto in foto: confermo, è proprio un sogno.
Nonostante il tempo incerto ed il cielo nuvoloso all’arrivo sulla spiaggia spunta il sole e ci regala qualche momento di pura bellezza, fra i colori del mare e dell’isola.Ecco la Thailandia che ho sognato, l’acqua calda del mare, la sabbia soffice. La foresta viva subito dietro la spiaggia, e il gusto della frutta matura tagliata a pezzi e mangiata all’ombra di un cespuglio pieno di fiori. I colori brillanti dei nastri e delle decorazioni delle long tail. Le rocce che scendono dritte a picco sul mare, come zanne di mostri preistorici. Koh Hong oltre al mare offre anche un piccolo ristorante con i tavoli all’aperto, e un sentiero facile per visitare la giungla alle spalle della spiaggia. Approfitto di un momento di relax degli altri e mi avvio nella foresta.
Il sentiero si addentra nella vegetazione lussureggiante e ad un certo punto sento un rumore di foglie smosse. Dal lato della stradina sbuca un varano enorme. Si gira a guardarmi, poi mi dà le spalle e si avvia tranquillo verso la spiaggia.
E’ spaventoso come un mostro preistorico, sarà lungo più di due metri, e io mi tengo prudentemente a distanza, visto che stiamo facendo la stessa strada. Altro fruscio, ne arriva un altro, un po’ più piccolo.
Da lontano probabilmente formiamo un quadretto divertente: i due varani che camminano tranquilli e io che li seguo a distanza, con una certa agitazione. Finalmente i due varani mi lasciano libero il sentiero ed io ritorno alla spiaggia, per raccontare la mia avventura nel Jurassic Park. Uno dei miei compagni di escursione.
Passando dal ristorantino sulla spiaggia però vedo una scenetta ancora più divertente: gente in piedi sui tavoli e sulle panche e strilli di terrore. Mi sa che c’è un varano pure lì!
Chiamo Paolo e i ragazzi: si eccolo lì, un varano di media taglia che si aggira serenamente sotto ai tavoli in un fuggi fuggi generale. Beh, non tutti scappano, Valentina prova a vedere se riesce ad offrirgli un pezzo di banana. (E’ proprio figlia mia!)
Intanto il tempo peggiora, si avvicina un temporale e appena inizia a piovere ci rifugiamo sotto gli alberi e le tettoie del ristorante, aspettando che il cielo si rischiari. Impariamo presto che il clima qui è così: nuvole, sprazzi di sole e improvvisi acquazzoni che durano solo pochi minuti, fortunatamente!!
La fuga dalla spiaggia mi regala un attimo solitudine sulla spiaggia ormai svuotata.
Pazienza se il cielo è grigio, se i colori sono cupi e se ogni tanto arriva un rovescio di pioggia: questo posto è talmente bello che starei qui per ore a guardarlo.
Qualche informazione utile:
Koh Hong si raggiunge in barca da diversi punti della costa. Il costo dell’escursione è molto variabile: dipende sia dal tipo di escursione scelta che dal punto di partenza. Noi per il semplice trasferimento in long tail A/R con partenza dalla spiaggia di Noppharat Thara (Krabi) abbiamo speso 500 bath a testa. Il costo del biglietto d’ingresso al parco non è incluso. Il viaggio dura poco più di mezz’ora, l’isola è attrezzata con bar, ristorante e possibilità di acquistare cibo da asporto. La spiaggia non è attrezzata ma non ci sono problemi di ombra.
Arriva troppo presto l’ora di rientrare.
Grazie Koh Hong per aver mantenuto la promessa!
(Il nostro viaggio era appena all’inizio, qui trovi in nostro itinerario)
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