Appunti di viaggio per disordinati cronici
Gli appunti di viaggio per me sono un tasto dolente.
Via via che trovo qualcosa di interessante lo metto da parte, a volte in modo razionale ma la maggior parte delle volte no.
Quando si arriva al momento di concretizzare quindi mi ritrovo a combattere con foglietti sparsi, stampe, foto e link salvati, sparpagliati ovunque.
Gli appunti presi a mano poi spesso sono indecifrabili: chissà cosa intendevo quando ho scritto questo? Dove sarà? COSA sarà?
A ridosso della partenza naturalmente gli appunti di viaggio sono ancora in rigoroso disordine, in attesa di essere trasformati in qualcosa di comprensibile.
Quello che ho sparpagliato in ogni dove nei mesi precedenti ora deve diventare utile: va trasformato in una guida di viaggio “fai da te”.
Ora inizia il bello!
Raccolgo fogli e foglietti di appunti di viaggio e poi li suddivido in base alla destinazione.
Butto via i doppioni e gli appunti incomprensibili, butto giù una tabella e inizio a scrivere i dati certi: il calendario, gli alberghi prenotati, i km ed i tempi di percorrenza.
Ci sono anche alcune app che fanno questo genere di lavoro: una delle migliori trovate finora è Inspirock. Segnalo anche Tripwolf.
Per la creazione di mappe personalizzate trovo utilissima Google My Maps.
Fino a qui è facile e vederlo sul pulito aiuta molto a riorganizzare le idee.
Via via che aggiungo i dati mi vengono in mente alcuni dettagli da verificare. Allora prendo appunti su un foglio a parte, così non mi sfugge niente.
Adesso che la struttura di base è pronta passo alla parte divertente: cosa c’è da vedere in ogni tappa?
Qui entrano in gioco i vari appunti presi nei mesi scorsi. E’ tempo di stampare una cartina e di iniziare a capire dove si trovano i vari punti di interesse e dove sono rispetto agli appartamenti prenotati.Nei giorni in cui sarò in zona c’è qualche mercato o manifestazione? Do’ un’occhiata agli uffici del turismo e se possibile modifico l’itinerario per includere anche queste esperienze.
Per i pasti c’è qualche posto che viene nominato spesso? Caratteristico, divertente, stravagante? Segniamolo sulla cartina, poi vedremo.
La guida prende forma. In una busta a parte metto in ordine le varie prenotazioni, evidenzio le informazioni utili e – se ci sono – i pagamenti anticipati, in modo da avere la situazione sotto controllo. Paolo inserisce sul navigatore le coordinate delle nostre tappe, così andremo a colpo sicuro.
Ci si arriva a piedi? Serve qualche mezzo? Serve una cartina dei mezzi di trasporto.
Quando arriviamo a questo punto il caos degli appunti di viaggio è domato e il nostro viaggio aspetta solo di essere realizzato!
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