Cesky Krumlov: il paese delle fiabe.
Cesky Krumlov l’ho “scoperta” grazie ai racconti pieni di entusiasmo di un’amica.
Quando finalmente si è presentata l’occasione di visitarla non me la sono fatta scappare, e devo dire che è stato un ottimo consiglio!
Cesky Krumlov è una piccola città della Repubblica Ceca, non lontana dal confine con l’Austria.
La sua caratteristica principale, che l’ha resa patrimonio dell’Unesco, è lo splendido centro storico sormontato dal secondo castello più grande della nazione (Dopo quello di Praga).
La cittadina sorge in una conca ed è quasi completamente circondata da un’ansa del fiume Moldava, che rende il profilo di questa città bello come quello dei paesi delle fiabe.
Parcheggiamo poco fuori dal centro (i parcheggi non sono molto numerosi, nei mesi con più affluenza sarebbe meglio cercare di arrivare presto) e scendiamo nel piccolo centro.
Il fiume fa da protagonista, notiamo numerosi negozi in cui noleggiano imbarcazioni per vedere la città dall’acqua. Noi restiamo nel centro storico, saltellando da un belvedere ad un mercatino, entusiasti come bambini in un parco giochi.
Il centro storico è curatissimo, pieno di fiori, in ogni angolo c’è un affaccio sul castello che è veramente enorme e torreggia su di noi.
Questa piccola città ha una storia lunga. Sorge in un punto importante per attraversare il fiume Moldava ed è stata più volte contesa dai vari stati confinanti, fino a spegnersi e a perdere la sua identità durante il periodo sovietico.
La rinascita è iniziata con la “rivoluzione di velluto” nel 1989 e in pochi anni la città si è risollevata. Adesso è diventata una meta importante del turismo europeo e mondiale.
La bellezza del suo centro storico e del suo castello hanno aiutato questo processo di rinascita e l’hanno fatta diventare una delle città più visitate della repubblica Ceca.
Pur essendo così piccola e compatta Ceski Krumlow meriterebbe senz’altro una sosta di almeno una notte. Al mattino presto, senza gente per strada, deve essere completamente diversa.
Decisamente questo è stato il viaggio del “Bisogna tornare!”. Quando ho immaginato l’itinerario non potevo davvero pensare che questi posti fossero così interessanti e ricchi di storia e angoli pittoreschi.
In rete non si trova poi moltissimo, la maggior parte dei resoconti sono fatti da “turisti da un giorno” come noi.
Dopo la visita del borgo decidiamo di salire al castello, che ci offre panorami davvero mozzafiato.
Il castello è grande e piuttosto affollato, avremmo voluto visitare gli interni ma le visite qui sono a numero chiuso, non immaginavo una simile affluenza. Ci accontentiamo delle terrazze panoramiche e dei giardini.
In questo castello c’è un teatro davvero speciale. Invece di cambiare i fondali delle varie scene come fanno nei teatri di tutto il mondo qui i posti a sedere sono girevoli. Al cambio della scena l’auditorio viene orientato verso la nuova scena. Geniale no?
Materiali e meccanismo sono ancora quelli originali, e il teatro viene utilizzato solo una volta l’anno, per preservarlo dall’usura.
Una curiosità horror: conoscete il film Hostel di Eli Roth? E’ stato girato qui a Cesky Krumlov. L’atmosfera cupa del film rende la città irriconoscibile!
A malincuore partiamo per la prossima tappa, stasera dormiremo in una hutte in Austria.
Qui trovate qualche informazione utile dell’ente del turismo di Cesky Krumlov, e qui il nostro itinerario dell’estate 2017.
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