Parco Zoom: ci è piaciuto!
A inizio luglio abbiamo visitato il Parco Zoom, nella periferia di Torino. Lo ammetto, non mi aspettavo una cosa del genere! Adesso che l’ho visitato penso che i giardini zoologici dovrebbero essere tutti fatti così, senza barriere.(Qui il link ufficiale)
Cos’è Zoom? Zoom è un parco zoologico senza gabbie.
Per ogni animale ospitato è stato ricreato un habitat adeguato, e hanno fatto in modo di trasformare in spettacolo anche i momenti in cui i custodi si prendono cura dei loro ospiti.
Le presentazioni dei vari animali presenti sono interessanti e forniscono importanti spunti di riflessione sull’enorme lavoro di conservazione che sta dietro a queste strutture.
Gli animali sembrano molto a loro agio, gli ambienti sono puliti e molto ben tenuti, e l’esperienza immersiva è davvero grandiosa.
In alcuni ambienti semplicemente si passeggia tra gli animali, senza barriere, in altri si può sperimentare l’emozione di essere sfiorati da enormi rapaci in volo, in altri ancora si nuota tra i pesci…
Le esperienze possibili sono tante, e tutte decisamente poco comuni.Nel Parco Zoom i miei animali preferiti sono le lontre ed i lemuri : le prime giocano come bambini, potrei passare ore a guardarle, i secondi sono vivaci e un po’ pazzi come i personaggi del film Madagascar, e la custode che ci ha raccontato le loro avventure ci ha fatto fare delle sonore risate!
Sono rimasta a guardare affascinata gli ippopotami in acqua, lievi come ballerine, in mezzo a nugoli di pesci colorati.
Ho assistito ad un combattimento fra tigri da documentario, i loro ruggiti mi hanno fatto rizzare i capelli – siamo animali anche noi, è impossibile frenare certe reazioni istintive!!
Non mancano nemmeno gli animali da cortile, sempre molto amati dai piccoli, e decisamente coccoloni. In giro per il parco è possibile incontrare dei conigli, e nel recinto delle caprette le coccole sono obbligatorie!
Durante le varie esperienze previste dal programma giornaliero sono stata sfiorata da un’aquila in volo, ho visto la grazia degli avvoltoi ed ho imparato cose che nemmeno immaginavo possibili.
Tutto questo in un ambiente che non ha niente in comune con gli zoo tradizionali.
Qui è necessario aprire un discorso a parte proprio su questo argomento: nessuno di questi animali proviene dalla natura, sono tutti nati in cattività, non c’è modo di reintrodurli nel loro ambiente.
Molti di questi animali fanno parte di specie in via di estinzione, alcuni partecipano a programmi di conservazione.
Tutti sono ambasciatori dei loro simili, e grazie alle presentazioni dei custodi forse raggiungeranno un pubblico sufficiente per far cambiare le cose. Ognuno di noi nel suo quotidiano può fare una serie di piccole cose per cercare di migliorare il mondo, perché non provarci?
Boicottare i prodotti che contengono l’olio di palma serve ad evitare che altre foreste vengano trasformate in coltivazioni;
promuovendo un certo tipo di turismo consapevole si incentivano le popolazioni locali a proteggere gli animali; consumando in modo intelligente si può fare molto per conservare e migliorare l’ambiente in cui tutti noi viviamo.
Ogni incontro è stato uno spunto per riflettere sulle cose da cambiare.
Qualche consiglio utile per visitare il parco Zoom:
1) se siete clienti Esselunga vale la pena valutare l’acquisto dei biglietti di base tramite loro, utilizzando i punti spesa. La differenza non è molta – ma perché spendere di più quando si può risparmiare qualcosa?
2) All’interno del Parco Zoom ci sono attività comprese nel biglietto base ed altre attività a pagamento (Piscina e approfondimenti con animali).
Le attività comprese nel biglietto d’ingresso sono già più che sufficienti a riempire la giornata, quindi vi consiglierei di valutare sul posto se acquistare anche le attività supplementari.
Se andate in estate la piscina sembrerebbe proprio invitante.
3) Sempre in estate possono far comodo cappellini, protezione solare e repellenti per insetti – per chi è più sensibile.
4) Sono previste anche aperture notturne, controllate il sito. Alcuni animali sono più attivi la notte, quindi vedrete senz’altro qualcosa di diverso.
Altre cose da fare a Torino, sul nostro blog: la visita al Museo Egizio e la visita al Museo del Cinema .
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