Il monte Asinara: una scalata per pigri
Vi piace la montagna ma non avete il fisico giusto?
Vorreste scalare una cima ma – come me – non potete fare quattro passi senza avere il fiatone?
Bene: ho il posto che fa per voi!
Una bella scalata per pigri: il Monte Asinara, nel parco dell’Appennino Tosco Emiliano.
La montagna è nel mio cuore, mi piace il fresco, il verde, gli insetti nell’erba, il cielo più vicino. Purtroppo la natura mi ha dato un’anima romantica ma un fisico da poltrona, quindi per me la montagna finisce per essere più sofferenza che soddisfazione, ma… questo è un posto speciale.
Il Monte Asinara è alto ben 1750 metri, ha la cima coperta di prati, incoronata da una stretta fascia di bosco. Il panorama dalla cima è emozionante, si vedono prati a perdita d’occhio, valli, paesi lontani, e tanto tanto cielo.
La sensazione di aver scalato una montagna c’è tutta, anche se partendo dal Passo Pradarena ( 1579 m.) la scalata è poco più di una passeggiata, fra bosco e praterie di mirtilli.
Il Passo Pradarena è una delle mete fisse di ogni estate, per sfuggire dalla calura delle nostre colline e per camminare all’aria aperta.
Il passo segna il confine fra la provincia di Lucca e quella di Reggio Emilia, quindi fa da confine anche fra la regione Toscana e l’Emilia Romagna.
Come tutti i passi del nostro Appennino ne ha di storie da raccontare. Dall’albergo dove ci siamo fermati per la notte (Il Carpe Diem – ottimo rapporto qualità/prezzo) ogni camera ha la sua storia.
A noi è toccata la camera del mercante, che viaggiava per raggiungere la Francia e che forse aveva fatto qualche affare poco chiaro…
Sui passi e nelle immediate vicinanze infatti fioriva l’attività dei rifugi e degli “ospitali” per i viaggiatori che si spostavano a piedi.
Una cosa curiosa è che da entrambe le parti, prima di raggiungere il passo si attraversano piccoli paesi: Ospitaletto ed Ospedaletto. I loro nomi spiegano chiaramente le funzioni che avevano in passato!
Sul passo, oltre all’albergo e ristorante, c’è un grande prato accogliente dove c’è posto per fare i pic nic e grigliate. Le montagne sono subito sopra, più vicine di quello che sembra.
Il Monte Asinara è solo la prima cima di un complesso di vette che si possono raggiungere attraverso una semplice passeggiata.
Per chi vuole il “brivido” dell’alta montagna c’è il Monte Cavalbianco ( 1855 m. ) che svetta imponente sopra al passo. E’ raggiungibile con una camminata appena più impegnativa dell’altra.
Il Passo Pradarena e le sue cime “a basso consumo energetico” sono la meta ideale per un week end estivo da passare in messo ad una natura grandiosa ma alla portata di tutti!
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