Sudafrica – parco Kruger: un safari low cost
Un safari low cost? E’ possibile! Organizzare un viaggio in Sudafrica per vedere gli animali nel Kruger è più facile e più economico di quello che si pensa, perché – voli a parte – costa spesso meno di una vacanza in Europa.
Ma andiamo con ordine: per organizzare un viaggio in Sudafrica, e in particolare per organizzare un safari low cost nel Kruger è necessario sapere alcune cose.
IL PERIODO DI VIAGGIO
Il Sudafrica è nell’emisfero australe, le loro stagioni quindi sono invertite rispetto alle nostre. Il loro inverno – da Giugno a Settembre – corrisponde alla stagione secca, mentre la loro estate – da Dicembre a Febbraio – è la stagione delle piogge.
Ogni stagione ha i suoi vantaggi: la scarsa vegetazione del periodo arido e la concentrazione degli animali nelle zone dove ci sono pozze o fiumi rende più facile l’avvistamento durante l’inverno. In estate invece le piogge rendono il paesaggio verdissimo e fiorito, ed è il periodo in cui nascono i cuccioli, per cui anche se forse è un po’ più difficile incontrare animali gli incontri sono più emozionanti.
In ogni periodo bisogna fare i conti con il possibile sovraffollamento della parte sud, perché nel periodo delle vacanze scolastiche il Kruger diventa una meta frequentatissima da famiglie sudafricane. Queste sono le indicazioni che troverete in qualsiasi guida, ma a onor del vero noi siamo andati a inizio anno e non abbiamo avuto né problemi di sovraffollamento né di scarsa visibilità degli animali, solo problemi di allagamenti – ma fanno parte dell’avventura!
INDICE
VACCINAZIONI E PROFILASSI ANTIMALARICA
Inizio dicendo subito che è consigliabile consultare sempre il medico di base o lo specialista di medicina del viaggiatore della vostra ASL. Non ci sono vaccini obbligatori per il Sudafrica ( Noi abbiamo fatto quelli consigliati, l’antitetanica ed il vaccino per l’epatite A). Per quanto riguarda la profilassi antimalarica il Kruger non è malaria free (Significa che ci sono tuttora focolai di malattia) quindi per soggiorni in stagioni umide è consigliata la profilassi. Noi abbiamo seguito le indicazioni del medico e siamo partiti armati di medicinali e repellenti per insetti, ma a dire la verità non abbiamo trovato neanche una zanzara.
PARCHI E PRENOTAZIONI
Come in tutti i parchi nazionali del mondo il numero di posti letto è limitato, quindi è necessario prenotare con un certo anticipo se si hanno problemi di budget o di periodo. Nel Kruger i campi sono numerosi – in particolare nella parte meridionale – ed hanno caratteristiche e sistemazioni per tutte le tasche. Visto il nostro budget risicato e la nostra intenzione di vivere un certo tipo di esperienza abbiamo scelto un campo tendato, il Tamboti, e dei pernottamenti in Hut (Piccole strutture in muratura con la forma caratteristica delle capanne locali: molto spartane) al Lower Sabie. Entrambe le sistemazioni erano stile campeggio, con bagni e cucine condivise – pulitissimi.
Cosa c’è da sapere: i campi non sono tutti uguali. Ci sono i campi principali, i campi satellite, i campi nel bush. I campi principali hanno i servizi di base: reception, negozio alimentari e ristorante/fast food (Non tutti hanno la ristorazione: i più piccoli come Orpen ne sono sprovvisti). I campi satellite ed i Bush camp invece hanno solo le camere ed i servizi igienici, stop. Meglio saperlo, perché quando i campi chiudono, la sera, non si può più uscire a mangiare una pizza!
Nel costo di prenotazione si deve includere anche il costo d’ingresso al parco Kruger, e secondo il numero di pernottamenti vale la pena fare il conto per vedere se conviene di più la tessera annuale. Con 4 pernottamento non conviene. Trovate tutte le istruzioni necessarie sul sito ufficiale SANparks
DOCUMENTI PER VIAGGIARE CON MINORI
Oltre ai passaporti è indispensabile chiedere nel comune di residenza il certificato di nascita plurilingue, si fa all’anagrafe in pochi minuti. Occhio perché senza quello non vi fanno entrare! Per tutto il resto vi invito a consultare il sito Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri.
NOLEGGIO AUTO, GUIDA E STRADE
Per la scelta della macchina bisogna tener conto sia del tipo di vacanza che del periodo di viaggio. Le strade principali sono generalmente buone, mentre le secondarie sono generalmente in condizioni disastrose. La guida è a sinistra, noi avevamo la patente internazionale ma si può noleggiare anche solo con la patente italiana. Se il giro che si desidera fare non prevede fango o sterrati una normale berlina va benissimo, ma per la visita dei parchi durante la stagione delle piogge consiglio vivamente un suv o una jeep. Prevedere in ogni caso un’assicurazione integrale che comprenda gomme e cristalli – alcune strade sono davvero terribili. La benzina costa considerevolmente meno che da noi, i pedaggi autostradali costano poco meno. Intorno al Kruger ci sono molti posti di blocco della polizia, rispettate le regole e non avrete alcun problema.
GUIDARE NEL PARCO
La cosa speciale nel Kruger è che a differenza di altri grandi parchi africani è possibile fare i safari da soli, in self drive. E’ questo che intendo per safari low cost!
Significa che si può girare liberamente con la propria auto, senza mai scordare la prudenza naturalmente. Anche se in certi momenti sembra di essere in uno zoo safari europeo non è così, gli animali che vediamo sono selvaggi ed imprevedibili, meglio tenerlo sempre a mente.
All’interno del parco ci sono limiti di velocità variabili – troverete comunque tutta la segnaletica completa. Attenzione nelle aree in cui la strada corre fra i cespugli: gli animali spuntano all’improvviso. Vi capiterà senz’altro di trovare automobili ferme, nella maggior parte dei casi vale la pena di fermarsi, c’è un avvistamento in corso. Rispettate scrupolosamente gli orari di rientro nei campi, altrimenti dovrete pagare multe salate.
ESCURSIONI NEL PARCO
E possibile prenotare i game drive da internet o dalle reception nel parco.
Le escursioni di base sono tre: Morning Drive, Sunset Drive e Night Drive, tre momenti diversi della giornata che vi permetteranno di vedere tutti gli scenari nelle varie fasi della giornata. E’ possibile fare safari anche a piedi, ma c’è un limite di età per i bambini – 12 anni. Noi ne abbiamo fatto a meno perchè Valentina non avrebbe potuto partecipare. Il costo dei safari è irrisorio, sui 15 euro a testa. Oltre alle escursioni di base possono esserci altre offerte, consultate il programma del campo.
Naturalmente è possibile fare safari low cost anche in autonomia, che poi è il modo che abbiamo preferito in assoluto.
Durante i safari è consigliato vestirsi a strati, prevedendo anche abbigliamento che protegga dal vento: anche in piena estate la notte o la mattina fa davvero freddo nella savana!
PROGRAMMAZIONE E PRENOTAZIONE
Passiamo alla prenotazione dei voli: da fare prima possibile – noi abbiamo prenotato a marzo per il gennaio successivo. Tenete d’occhio l’andamento dei prezzi dal vostro aeroporto di partenza, si riescono a trovare voli – con scalo – sotto ai 400 euro a persona. Noi abbiamo usato Expedia per prenotare volo, noleggio auto e l’ultima notte a Johannesburg, in genere si risparmia qualcosa e si guadagna l’assistenza completa per tutte le fasi del viaggio.
Dopo aver prenotato in voli abbiamo immediatamente iniziato a cercare informazioni su tappe e pernottamenti, e in pochi giorni abbiamo prenotato il resto del viaggio, con mesi di anticipo. E’ stata una buona scelta perché il periodo della nostra vacanza coincideva anche con il periodo delle vacanze natalizie sudafricane e nel giro di poco tempo le sistemazioni più economiche hanno esaurito le disponibilità.
I costi locali sono minimi: ingressi a varie attrazioni sotto ai 10 euro in 4, pasti a prezzi minimi. Il nostro record è stato 13 euro in 4. Per i pernottamenti fuori dal parco abbiamo scelto un appartamento ( Thaba Tsveni Lodge a Graskop: consigliatissimo), una stanza in residence (Il Bushriver Lodge a Mica: il posto più suggestivo in cui abbia mai dormito) e una guest house a Benoni, nella periferia di Johannesburg ( Gateway Guest House – una camera nella dependance di una villa bellissima). Prezzo medio 70 euro a notte in 4. In periodi di minor affollamento si spuntano prezzi molto più bassi.
Mi pare di aver detto tutto, se ho dimenticato qualcosa provate a chiedere. Fino a qualche anno fa pensavo che un viaggio di questo genere fosse completamente fuori dalla nostra portata, e invece mi sbagliavo di grosso, fortunatamente!
Qui c’è il link del nostro itinerario: se possibile dedicate qualche giorno in più al Kruger, cercando sistemazioni anche nel nord del parco. E’ più bello di quanto riusciate ad immaginare!!
Buon safari e buon divertimento!
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