Eremo di Capraia – Un tesoro nascosto
Qualche tempo fa ci è stato consigliato di visitare un posto speciale tra il Sillico e S.Pellegrino in Alpe: l’Eremo di Capraia.
Vista la bella giornata abbiamo pensato di partire subito dopo pranzo e sfruttare le ore di luce migliori.
Arriviamo a Pieve Fosciana e di qui al Sillico, dove le indicazioni ci dicono di proseguire lungo la strada che si fa, via via, sempre più stretta.
Il cartello “EREMO VIEW POINT” è il primo segno tangibile della presenza dell’eremo, fino a quel momento nascosto dalle montagne.
Parcheggiamo la macchina al lato della strada e approfittiamo per fare qualche scatto panoramico.
Per raggiungere l’Eremo di Capraia possiamo scegliere se lasciare l’auto al view point e scendere a piedi o proseguire lungo la strada e avvicinarsi in auto.
In pochi minuti scendiamo a piedi lungo il sentiero e raggiungiamo il piccolo piazzale ai piedi dell’Eremo.
Siamo soli.
Intorno a noi solo i suoni della natura.
Dalla valle lo scrosciare dell’acqua di un piccolo torrente e intorno a noi solo il vento. pace.
Ci avviciniamo alla piccola chiesetta ma purtroppo è chiusa.
Il fatto di averlo trovato chiuso ci darà la motivazione per tornare presto a visitarlo, magari cercando di contattare il parroco Don Fulvio, per poter vedere la chiesa anche nel suo interno.
Questo eremo isolato si trova lungo il Sentiero del Moro, un percorso piacevole fra i boschi di castagni che circondano il Sillico.
Il Moro era un brigante leggendario del Cinquecento.
All’epoca queste valli erano un percorso obbligato per i viandanti che volevano attraversare l’Appennino, e le gesta del Moro sono state raccontate addirittura da Ludovico Ariosto, che all’epoca era governatore di questa zona.
Ogni anno in estate al Sillico fanno una bellissima rievocazione storica, se siete in zona non perdetevela!
L’eremo di Capraia ha anche una pagina Facebook sulla quale potete trovare informazioni sui vari eventi.
Leggi anche il post sull’Eremo di Calomini.
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