L’Isle sur la Sorgue – una domenica al mercato.
Isle sur la Sorgue era già nel nostro itinerario e quando ho trovato questa lista di di giorni di mercato ho fatto in modo di visitarla nel giorno giusto (potete consultarla a questo link.). Questi paesi nei giorni d mercato sono ancora più belli e vivaci.
Nell’elenco indicato il mercato doveva svolgersi sia in modo tradizionale che in barchette sui canali. Non avendo trovato le barche abbiamo chiesto informazioni e ci hanno detto che lo fanno così solo la prima domenica del mese.
Il mercato, anche senza barche, comunque vale assolutamente la visita: affollato, colorato ed interessante, in particolare per quanto riguarda i banchetti di brocantage e le immancabili bancarelle degli cibi tipici.
Le olive qui hanno una marinatura molto simile a quella delle olive spagnole, e la presenza di fumanti padellate di paella ci confermano l’impressione di una mescolanza fra cultura francese e spagnola, sempre più evidente via via che si scende verso il mare.
Ogni tanto nei vicoli spuntano strane opere, che pubblicizzano piccoli negozi un po’ fuori dal percorso del mercato. Sono insegne alternative, molto originali. E scopriamo che i fiori di carciofo possono essere molto decorativi.
Il paese è grazioso ed ordinato, i canali che lo circondano ne moltiplicano il fascino.
E come sono decorative le facciate, degli esercizi, a volte basta davvero poco per dare un tocco curato ed originale ad una cittadina.
Entriamo in un bar per bere qualcosa di fresco e ci troviamo in un ambiente interessantissimo: i proprietari collezionano ogni sorta di stranezza e le pareti sono piene di targhe, mensole ricolme di collezioni. I tavolini sono ricavati da vecchie macchine per cucire e ovunque specchi di un’altra epoca riflettono la nostra immagine dandole un tocco vintage. Che atmosfera!!
Andiamo a vedere da vicino una ruota idraulica in legno: è coperta di muschio gocciolante, molto suggestiva.
Ci fermiamo un momento per fare qualche foto a le Partage des Eaux, ossia del punto in cui il fiume Sorgue si divide in due fiumi distinti, la Sorgue di Velleron e la Sorgue d’Entraigues. Ripartiamo poi verso la sorgente e verso la prossima meta: Fontaine de Vaucluse.
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