Versailles: Lady Oscar, arriviamo!
Noi che abbiamo guardato la Rivoluzione Francese a cartoni animati abbiamo iniziato presto a sognare la Francia e finalmente il sogno si realizza!
Siamo ai cancelli di Versailles: è fin troppo facile chiudere gli occhi e rivedere le scene delle dame a corte. Qui però invece delle dame notiamo un gran numero di persone in coda alla biglietteria.
Inizialmente il castello di Versailles  era piccolo, quasi modesto, poco più di una casa di campagna, e l’idea del re di farne la sua residenza suscitò molte critiche negative.Â
Lui però si era innamorato del suo progetto, ed investì cifre ingenti per realizzarlo, fino alla festa di inaugurazione nel 1664.Â
Nei due anni successivi il palazzo fu ampliato per poter ospitare i suoi ministri – e trasformarlo così in un centro di governo – e negli anni successivi vennero realizzati i grandi impianti del parco, tra cui il Grand Canal, una vera e propria via d’acqua lunga più di 1.500 metri.
I lavori continuano, nel 1670 il piccolo villaggio di Trianon viene incorporato al parco e distrutto per far posto ad altri edifici.
Ogni re che ha vissuto a Versailles ha lasciato la sua impronta, rendendolo sempre più ricco e grandioso.Â
Purtroppo delle meraviglie contenute in questo palazzo resta solo il ricordo. In seguito alla Rivoluzione Francese e alla conseguente caduta della monarchia Versailles, ormai abbandonato, venne saccheggiato e non rimase niente.
Attualmente Versailles è il più grande museo storico del mondo.
Grazie ai continui ed onerosi interventi di manutenzione e recupero la maggior parte della struttura sta riprendendo l’aspetto che doveva avere ai tempi dell’antico splendore.
Il museo della Reggia stanzia annualmente un budget per cercare e ricomprare i vari arredi originali, che ogni tanto saltano fuori nelle aste di tutto il mondo.
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