Lindau, sul lago di Costanza
Ci facciamo spaventare da un po’ d’acqua? Ma quando mai! Felpa, k-way e ombrelli e via, in esplorazione. Valentina non è particolarmente entusiasta.
L’intera cittadina è una grande zona pedonale, curatissima, con edifici pieni di fascino e piccoli ristorantini con i tavoli all’aperto.
Il centro storico è una sfilata di palazzi uno più bello dell’altro. Restiamo incantati ad ammirare il vecchio municipio, uno dei simboli della città.
Lindau è stata per secoli una “Freie Reichsstadt” (Libera città imperiale) ed a questo titolo, e alla presenza del porto, si deve la ricchezza evidente di questo centro storico.
Passeggiando per la Maximilianstrasse – la strada principale – andiamo in cerca di un ristorante dove pranzare e rifugiarci al caldo, e dopo una breve sosta, una buona birra e un pieno di stinco e frittelle di mele siamo rinfrancati e pronti a ripartire. Fortunatamente ha smesso di piovere!
Lindau accoglie ogni anno il Nobel Laureate Meeting, una manifestazione in cui i premi Nobel delle varie discipline accolgono i giovani scienziati, per uno scambio culturale importantissimo. E’ una sorta di fucina per i futuri premi Nobel.
Proseguiamo la passeggiata fino ad arrivare al porto sul lago di Costanza.
Il freddo qui si fa sentire, facciamo una passeggiata lungolago ed ammiriamo le montagne.
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