Zaanse Schans è un po’ più affollato di come lo ricordavamo, forse ricorda più un parco giochi che un sito storico, ma a noi piace anche così, è colorato e divertente, e fornisce spunti interessanti per i ragazzi.
Uno dei mulini più belli
Alcuni mulini visti dall’entrata del parco
Zaanse Schans è una piccola città a poca distanza da Amsterdam e il suo punto di forza è rappresentato dai suoi mulini, che danno un’idea di come doveva essere questa zona prima della rivoluzione industriale.
All’epoca c‘erano più di mille mulini in quest’area, impiegati per i lavori più diversi e per tenere sotto controllo le acque. Zaanse Schans – il paese.
Fra papere e mulini
Adesso i mulini sono soltanto 12 ma funzionano regolarmente e sono visitabili.
Le attività svolte sono molto diversificate: ci sono mulini che producono pigmenti, che macinano le spezie, mulini per lavorare il legno, per macinare la farina.
Le dimostrazioni sono interessanti e dettagliate.
Noi abbiamo visitato per primo un mulino in cui si macinano spezie, il De Huisman – profumato e ben organizzato.
Qui ho potuto raccontare ai ragazzi dei tempi d’oro della Compagnia olandese delle Indie e dei pericolosi viaggi per mare per trasportare le spezie in Europa.
Chiodi di garofano
Le macine al mulino delle spezie
Il secondo mulino scelto è stato il mulino segheria, Het Jonge Schaap.
Questo non è un mulino d’epoca, è stato costruito nel 2007 seguendo però i disegni e le tecniche costruttive del diciassettesimo secolo (Segnalo anche il video sulla costruzione seguendo i disegni e le tecniche d’epoca, molto interessante).
In questo mulino abbiamo osservato il taglio di un grosso tronco e capito un po’ di più le tecniche di lavorazione dell’epoca. E’ stato sorprendentemente interessante.
In segheria con il “vento del sabato” (Vento a singhiozzo )
Per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico Zaanse Schans è senz’altro molto grazioso e pittoresco, ma la folla di visitatori non è altrettanto piacevole da affrontare, è bene tenerne conto nel programmare una visita.
All’interno del parco sono presenti numerosi piccoli spettacoli e dimostrazioni che coinvolgono il pubblico.
Molti figuranti animano le stade e le riempiono di musica e di canti.
Segnalo anche i vari negozi “acchiappaturisti” all’entrata del parco: tra le atlre cose è possibile vedere una dimostrazione del taglio e realizzazione di zoccoli olandesi tradizionali.
Dal pezzo di legno…
… allo zoccolo quasi finito.
E alla foto dentro lo zoccolo gigante non si sfugge!
Alcuni consigli per la visita:
1) se seguite il navigatore lui vi porterà al parcheggio della zona dei musei, che costa nove euro a prescindere dalla durata della visita, ma ci sono senz’altro altri punti di accesso a costo zero.
2) fate due conti al momento di acquistare il biglietto d’ingresso. Se ad esempio il museo del cioccolato non vi interessa valutate la possibilità di acquistare semplicemente l’entrata ai mulini che vi interessano, si risparmia abbastanza.
3) i mulini chiudono presto, consultate il sito del museo per non dover ritornare in orario di apertura (Qui il sito ufficiale con tutti gli orari )
4) l’accesso alla passeggiata dei mulini è libero.
5) evitate la folla eccessiva cercando di visitare questo posto tra settimana, e magari non nel pieno della stagione turistica. Se arrivate all’ora di apertura avete un paio d’ore di margine prima che arrivi la vera calca.
6) se andate per vedere i mulini vi consigli Kinderdijk, senz’altro molto più autentico e suggestivo (E molto più tranquillo). 52.47503634.8185094
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