Una delle tappe del nostro viaggio ad Amsterdam è stata la storica taglieria di diamanti Gassan Diamonds. Amsterdam ha una tradizione nella lavorazione dei diamanti che si perde nel tempo.
Da oltre 400 anni la città è famosa per il taglio e la commercializzazione di questa pietra preziosa.
La Gassan Diamonds fu fondata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale da Samuel Gassan, che dal 1945 ha contribuito fortemente a mantenere “brillante” questa fama.
Arriviamo di prima mattina per poter fare una visita guidata gratuita di una parte dello stabilimento senza che vi sia troppa ressa.
Ci accolgono alla reception e ci uniamo ad un piccolo gruppetto di turisti che, come noi, desiderano vedere da vicino questi preziosi “sassolini”.
Per prima cosa una guida ci spiega come viene catalogato ogni diamante, in base ai carati e colore, ai gradi di purezza o al tipo di taglio, tutti elementi essenziali che fanno alzare o abbassare il valore della pietra in maniera esponenziale.
Dopo questa spiegazione ci portano al reparto taglio dove si capisce subito che non è un lavoro per tutti.
L’arte e sopratutto la pazienza per tagliare il diamante grezzo fino a portarlo alla forma voluta credo sia un dono per pochi.
Il diamante può essere tagliato in molti modi e la caratteristica che lo rende prezioso è senza dubbio la proprietà di riflettere la luce.
Fino a questa estate sapevo che il diamante perfetto era quello con il “taglio brillante” e che per ottenerlo la pietra finita doveva avere un numero preciso di facce: 57
Pensare di tenere in mano piccole pietre e lavorarle per ottenere proprio 57 sfaccettature perfette e regolari mi sembrava quasi impossibile.
Gassan 121
Trovarsi poi davanti un diamante ancora più luminoso mi ha lasciato senza parole.
E’ il caso del brevettatissimo Gassan 121.
Proprio come potete immaginare 121 sono proprio le sfaccettature che i tagliatori della Gassan sono riusciti a realizzare per dare maggior brillantezza.
Tanto per farci capire cosa stavamo guardando in termini economici, la nostra guida apparecchia il tavolo con una decina di pezzi di diverso taglio, caratura e purezza, dicendoci pure il valore di mercato.
Alessandro spaventato da tutta quella ricchezza
Iniziamo dai pezzi “piccoli” con prezzi “piccoli”, su su fino a farci vedere proprio un Gassan 121 da poco più di 2 carati. Quando ha scritto che per portarcelo a casa bastavano “solo” €65.000 Alessandro e Valentina si sono guardati increduli.
E’ vero che inizialmente la paura di maneggiare piccoli oggetti così costosi li ha tenuti a freno, ma poi la curiosità ha prevalso e senza pensarci troppo, si sono buttati sul malloppo.
Dimenticato il timore iniziale, si sono fatti dare la lente dalla guida e si sono persi nella luce dei diamanti cercando piccole imperfezioni.
Sul sito Holland.com è possibile scaricare il voucher per la visita gratuita, anche se abbiamo capito che si tratta più che altro di un promemoria. Se andate senza la visita è sempre possibile e gratuita.
Esiste il detto “un diamante è per sempre“. Bene, noi quest’anno abbiamo capito meglio il perché.
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