Abbiamo inserito Valencia nel nostro giro principalmente per la bellissima città delle arti e delle scienze, a cui abbiamo dedicato un’intera giornata, ma non avevamo idea di quanto questa città fosse bella e vitale anche nei luoghi un po’ meno famosi. Ce ne siamo innamorati!
Il nostro primo assaggio della città parte dalle immediate vicinanze del nostro appartamento, il Living Valencia in pieno centro storico a due passi dal mercato di centrale.
Anche la cattedrale è vicinissima, andiamo a vedere il Graal!
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La cattedrale di Valencia |
Secondo la leggenda infatti uno degli oggetti più sacri di tutta la cristianità è conservato proprio qui, nella Cattedrale di Valencia, e non vogliamo perdere l’occasione di dare un’occhiata a questa reliquia (Vi rimando anche alla voce su Wikipedia, molto interessante Graal ). Purtroppo siamo nel tardo pomeriggio, e la Capilla del Santo Caliz è già chiusa, quindi cambiamo programma e decidiamo di salire sul campanile, per ammirare la città dall’alto.
Da quassù si vede tutta la città con i suoi mille contrasti, e ci soffermiamo ad osservare affascinati gli edifici della Città delle Scienze: la nostra meta di domani!
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La città delle arti e delle scienze di Valencia |
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Le torri di Serranos |
Giusto il tempo di scattare qualche foto ed arriva l’ora di chiusura della cattedrale, ci riserviamo di guardare tutto con più calma domani, quando torneremo per vedere il Graal. Usciamo e ci rituffiamo nel centro storico, per passeggiare ancora un po’.
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Tutto pronto per il concerto – Valencia, Plaza de la Virgen – Agosto 2014 |
Pochi passi e sbuchiamo in Plaza de la Virgen, in cui in serata si terrà un concorso di musica folkloristica internazionale. La piazza è già pronta: palco montato, sedie sistemate. In un angolo vediamo i fuochi d’artificio su strutture metalliche: abbiamo trovato qualcosa da vedere dopo cena!
Proseguiamo la nostra visita e ci dirigiamo verso le torri di Serranos, una delle porte medievali della città.
Scende la sera e dopo una giornata di viaggio siamo affamati: è tempo di cercare un posto per la cena. Andiamo a colpo sicuro da Sagardi, una taperia consigliata da amici (E la consigliamo anche noi – spettacolo per gli occhi e gioia per il palato!) e poi torniamo a vedere il concerto in Plaza de la Virgen, per l’occasione illuminata in modo suggestivo. Buona notte Valencia, e grazie per l’accoglienza!
Qui un link all’ente del turismo e qui l’itinerario del nostro viaggio attraverso la Spagna.
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