Aprile 2005 – Solo 10 anni fa.
La Tunisia era una meta facile, ricca di fascino e vicina, sicura, amatissima dagli italiani.
Riusciamo a fare una piccola fuga primaverile, solo pochi giorni, con nostro figlio Alessandro – che all’epoca aveva poco più di un anno.
Riusciamo a visitare Tunisi, con lui infilato nello zaino sulle spalle di Paolo. Tutti i passanti sorridono alla vista di questo bimbetto gioioso, attirato dai colori e dai luccichìi delle merci della medina.
Visitiamo il museo del Bardo, che possiede una delle collezioni più importanti del mondo di mosaici romani.
Più di tutto mi sono restate in mente le margherite del giardino, la serenità del luogo, l’ombra, il silenzio.
Rivedere questi luoghi al telegiornale mi ha fatto male al cuore.
Spero che presto si possa ricominciare a vivere in pace, dimenticare la paura, sentirsi di nuovo a casa in ogni parte del mondo.
Un pensiero alle persone coinvolte nell’attentato del 18 marzo 2015.
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