I Walt Disney Studios sono una parte di Disneyland Paris. I due parchi sono separati, e sono entrambi molto grandi, per cui vale la pena dedicare un giorno a parco.
Tra i due forse gli Studios sono quelli che ci sono rimasti più nel cuore, forse a causa di Stitch, o forse perchè qui sono protagonisti i nostri cartoni animati del cuore…chissà?Direttamente da Monster & Co. l’urlometro. I nostri figli se la cavano benissimo ad urlare, poveri noi!E
d ecco Buzz Lightyear! “Verso l’infinito ed oltre!!” L’attrazione dedicata a Buzz è una specie di battaglia spaziale con tanto di pistole laser e segnapunti: ci siamo andati una mezza dozzina di volte!
Poteva mancare il nostro cartone animato preferito? Cars! Facciamo un giro su Saetta Mc Queen e poi andiamo a Radiator Springs, a conoscere gli altri personaggi. I bambini sono concentratissimi.
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“Ciao, ciao!” |
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Eccoci con Luigi davanti alla “Casa delle Tires” |
Non mancano le attrazioni cinematografiche, facciamo un giro sul trenino degli Studios e assistiamo ad ogni sorta di catastrofe: incedi, terremoti, alluvioni…tutta la magia degli effetti speciali!
Pausa pranzo mentre il babbo e lo zio sfidano la gravità nella Tower of Terror – una delle attrazioni “da grandi”. Segnaliamo anche le bellissime montagne russe di Nemo – con effetti speciali davvero meravigliosi – e le adrenaliniche Rock ‘n Roll coaster, dove si viene sparati via come proiettili immersi nella musica rock.
Altra cosa da sapere è che c’è la possibilità di prenotare le attrazioni che attirano più gente, in modo da poter saltare le code. Noi tutto sommato siamo stati fortunati: il maltempo ha dimezzato il numero di visitatori e potevamo saltare da un’attrazione all’altra senza aspettare.
Anche agli Studios ci sono le parate: bellissime!
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Da Toy’s Story |
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Da Monsters & Co |
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Assistiamo ad uno spettacolo degli stunt man – e Valentina fa il suo pisolino pomeridiano in braccio a me e poi per sfuggire alla pioggia battente entriamo a vedere uno spettacolo, senza avere la minima idea di cosa fosse.
Lo spettacolo si chiama Stitch live e si è rivelato emozionante e geniale.
Si svolge in una sala simile ad un cinema in cui viene proiettato un film: il buffo alieno Stitch è il protagonista.
Ad un certo punto il cartone animato inizia ad interagire con la gente in sala, inserendola nella storia e nel filmato. Immaginatevi la sorpresa quando Stitch si è innamorato di me ed ha sfidato Paolo per conquistarmi! Ed ha pure dato il mio nome ad un pianeta!
Beh…è stato entusiasmante, anche adesso a distanza di anni ogni tanto i miei figli ritirano fuori la storia di “Quella volta che Stitch si è innamorato di mamma“.
Terminiamo la giornata con una foto ricordo con gli agenti del Corpo Decontaminazione Antibambino (CDA) – da Monster & Co.
Consiglio assolutamente Disneyland Paris ai bambini di età inferiore ai sei anni perchè a quell’età tutto è possibile, la magia esiste e la loro emozione è contagiosa – e commovente. Per informazioni aggiornate consultate il sito del parco.
Nel blog abbiamo raccontato anche l’altro parco, Disneyland Paris.
Qui invece c’è un post che può tornare utile per programmare una vacanza ai parchi Disney limitando i costi: Disneyland Paris – Alcune info utili.
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