La Torre di Londra è un complesso di edifici medievali risalenti all’anno mille. Si trova in piena città , sulla riva del Tamigi, e in un lampo fa tornare indietro nel tempo ai secoli bui del Medioevo, in cui questi edifici svolgevano il compito di fortezza, palazzo reale, e perfino di prigione. Negli spazi esterni della fortezza si possono osservare numerose belve realizzate in metallo e rete metallica: in passato venivano custoditi qua dentro animali veri, che costituivano lo zoo privato di sua Maestà .
Le strade all’interno sono spaziose e curate, e nei numerosi edifici presenti ci sono mostre e musei di vario genere, che spaziano dall’incredibile lusso dei gioielli della Corona Britannica ai sinistri strumenti di tortura che venivano usati qui sui progionieri reticenti.
I protagonisti indiscussi dei giardini sono loro: i corvi.
Se loro se ne vanno la Torre bianca crolla, e con essa la monarchia britannica.
E’ solo una leggenda naturalmente, ma per non correre rischi inutili a questi corvi hanno tarpato le ali, e grazie alle cure del loro guardiano – il Ravenmaster – sono diventati grassi e lustri come polli da cortile.
L’imponente palazzo al centro della fortezza è la famosa Torre Bianca, adesso sede di un interessante museo delle armature.
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“Circa 1080” |
Ci aggiriamo fra le sale splendenti e luminose, osservando dei veri e propri capolavori di arte della guerra: ci sono armature ed armi per ogni taglia e per ogni occasione, alcune sono di una bellezza quasi fuori luogo.
Il museo delle armature ha una sezione particolarmente adatta ai ragazzi – e agli adulti che non sanno resistere alla tentazione di toccare le cose esposte. Tra una simulazione di tiro con l’arco e un filmato di guerra visto attraverso le feritoie di un elmo impariamo la storia con entusiasmo.
Arriva il momento che aspetto da anni: andiamo a visitare i gioielli della corona.
All’interno non si possono fare fotografie, e l’impressione è quella di trovarsi in una gigantesca cassaforte. I gioielli sono così splendidamente esagerati che non si riesce a cogliere l’enormità del loro valore: alla vista del diamante Cullinan I resto quasi indifferente, è talmente grande e favoloso che non posso credere che sia vero.
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(Foto dal sito designlife.com) |
E’ grande come un uovo, pesa più di 100 grammi ed è tagliato a goccia, incastonato nello scettro di Sant’Edoardo. E’ il secondo diamante tagliato al mondo per ordine di grandezza.
Nel tesoro della Corona britannica c’è un altro diamante leggendario, il Koh-i-Noor (La montagna di luce) che è incastonato nella corona della regina madre. Il Koh-i-noor viene dall’India, ed è stato per anni il diamante più grande del mondo.
Di fronte a pietre di questa dimensione e gemme preziose di ogni genere le sontuose stoviglie del servizio da tavola interamente realizzate in oro sembrano quasi banali.
Usciti dall’esposizione un po’ storditi da tutto quello splendore ci imbattiamo finalmente nei tradizionali guardiani della torre, i Beefeaters.
Questi guardiani sono protagonisti di una cerimonia unica al mondo : la quotidiana cerimonia delle chiavi, che si ripete immutata da ben sette secoli e che nemmeno le guerre mondiali hanno interrotto.
Sul cortile pricipale si affacciano alcune piccole case d’epoca, perfettamente curate.
Tra le porte azzurre ed il verde del prato spicca una chiazza rossa: ehi, ma è un soldato, con la tradizionale uniforme britannica.
Arriviamo giusto in tempo per assistere ad una cerimonia in miniatura del cambio della guardia.
La divisa è quella tradizionale, il mitra imbracciato dal soldato mi pare che abbia meno valore – dal punto di vista storico – ma è senz’altro un ottimo deterrente.
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Molto british |
Gli edifici all’interno della cinta muraria sono splendidi e ben conservati ma la nostra attenzione viene attratta irresistibilmente da qualcosa che si vede fuori dalle mura. Terminiamo il giro di visita passando dalla Bloody Tower e dall’agghiacciante sala delle torture e ci arrampichiamo sulle mura, sui cammini di ronda.
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