- Vicino a Londra c’è un posto unico al mondo, il punto di riferimento di spazio e tempo, il meridiano zero: l’osservatorio di Greenwich.
Qui spazio e tempo hanno un significato tutto particolare, da qui per convenzione si inizia a misurare la longitudine – est o ovest – e da qui si misurano le differenze di orario definite dai fusi orari. L’esigenza di creare una convenzione è nata nel diciassettesimo secolo per risolvere un problema che creava enormi ostacoli alla navigazione (E quindi al commercio): i punti di riferimento certi sulle mappe. Era necessario fissare delle posizioni e creare nuovi strumenti di navigazione per potersi sempre orientare nei mari del pianeta così inventarono la suddivisione del globo in meridiani e paralleli e nacquero latitudine e longitudine. Per arrivare a questo però era necessaria anche la conoscenza del tempo, e l’invenzione di nuovi strumenti, sempre più moderni per misurarlo: da qui la necessità di creare un osservatorio astronomico
L’idea di trovarsi in un punto così importante è suggestiva, non si può resistere alla tentazione di cavalcare il meridiano! Nel piazzale davanti all’osservatorio una larga striscia di metallo segna il punto, e misura le distanze dalle principali città del mondo. Â
Mentre siamo in coda per farci la foto ricordo (Beh, evidentemente non è suggestivo solo per noi) inganniamo il tempo controllando la nostra posizione sul GPS. Beh, siamo spostati di qualche frazione di grado, mi sa che c’è la fregatura!  Â
Oh: la fregatura c’è davvero!
Una volta tornati a casa abbiamo cercato un qualche notizia in più ed abbiamo trovato questo su Via Lattea.net Va bene ugualmente, per noi il Meridiano zero è questo: riprogrammate i GPS!!
Sono quasi le tredici e la gente in attesa inizia ad alzare gli occhi. Tutti guardano la Time Ball che è stata issata fino alla cima dell’asta.Â
Alle tredici esatte verrà fatta cadere e ci darà , ancora una volta, l’ora su cui regolare gli orologi. La Time Ball è stata costruita nel 1833 e doveva servire per dare l’ora esatta alle navi ancorate in basso, sul Tamigi. Dalla terrazza dell’osservatorio la vista della città è particolarmente bella.
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Il fiume Tamigi visto dalla terrazza dell’osservatorio |
L’ora esatta era fondamentale per l’utilizzo degli strumenti di navigazione, per cui un servizio del genere era particolarmente importante in una grande città da cui partivano così tante navi. Da allora ogni giorno alle tredici questo rituale si ripete senza interruzioni.Â
Eccoci: le tredici in punto. La palla scende. Qualcuno attorno a noi regola l’orologio sul tempo mondiale. Anche questa è una piccola cosa che a modo suo è grandiosa, no?
Finalmente tocca a noi e ci facciamo la foto più classica: tutti insieme a cavallo del mondo!Â
La visita non si conclude qui, continua negli spazi interni dove è possibile visitare l’osservatorio astronomico ed un museo di strumenti astronomici ed un’interessantissima mostra Steampunk. All’interno del museo c’è anche l’oggetto più antico della terra, un meteorite antichissimo. Dalle facce direi che i ragazzi siano piuttosto colpiti!
E’ un bel museo interessante, molto adatto ai ragazzi.
E’ possibile anche visitare la sala del telescopio, ed osservare gli ingranaggi che permettono di spostarlo e di sollevarlo. E’ uno spettacolo d’ingegno.
Ci sarebbe ancora molto da vedere, a partire anche dal borgo stesso che visitiamo di corsa durante un violento acquazzone: pazienza, è un motivo in più per tornare!
Link Utili:
51.476853-5.002
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