All’angolo della 58 Street sulla Fifth Avnue di New York, a pochi passi da Central Park, si trova il famoso negozio di giocattoli FAO SCHWARZ, tappa sognata fino dal 1988, anno in cui uscì il film “Big” con un poco più che 30enne Tom Hanks.
Immancabile foto ricordo dell’ingresso del negozio con un simpatico usciere in divisa, e poi subito catapultati in un mondo da sogni in cui è impossibile non tornare bambini.
Qui è possibile creare un proprio muppets scegliendo tutto: dal corpo al naso, gli occhi ed i capelli, colori, accessori … insomma, tu immagini e loro te lo creano.
Il negozio è diviso per argomenti e si sviluppa su diversi piani. Abbiamo l’angolo (anche se riduttivo) delle Barbie da collezione o delle bambole da realizzare, una zona per macchinine, aeroplanini, modellismo, peluches piccoli, grandi ed enormi, etc.
La zona dedicata ad Harry Potter attira l’attenzione di Franca che letteralmente impazzisce. Comincia a provare bacchette magiche e pozioni alchemiche fino a che non vede laggiù, su un piedistallo illuminato da due bracieri ardenti, il famoso Cappello Parlante e comincia a blaterare: Grifon D’Oro, Grifon D’Oro … non Serpe Verde, non Serpe Verde.
Faccio per chiamare la sicurezza ma ormai si era già infilata in testa il Cappello. Non mi resta che allontanarmi fischiettando.
|
Franca prova il Cappello Parlante che la smista subito in … |
Ma ecco il vero ed unico motivo per cui siamo entrati da Fao Schwarz: il mitico pianoforte del film.
L’accesso alla saletta dedicata al favoloso strumento è sorvegliato e per poter suonare lo strumento dobbiamo metterci in coda dietro ad alcuni bambini.
Franca comincia a “sbavare” e cerca il modo di accorciare la fila sviando l’attenzione dei piccoli angioletti con false indicazioni: per entrare dovete essere più alti … il sorvegliante mangia i bambini … avete fatto il biglietto? … ma nulla! Quelle “splendide creature” non desistono e l’uomo all’ingresso troppo vicino ed attento per non notare un’azione di forza: un bambino che vola giù dalle scale attira troppo l’attenzione, mannaggia!
Ed ecco che finalmente è il suo turno.
Le scarpe “magicamente” spariscono (ecco che incantesimo cercava prima nel reparto Harry Potter) e la postazione è ormai sua.
|
Sembra dire: Hai visto che non ho dovuto uccidere nessuno, per ora? |
La bambina sembra molto soddisfatta e divertita nel poter suonare con i piedi il pianoforte gigante. Ed anche la ragazzina con i pantaloncini corti sembra felice.
40.763785-73.9721868
Commenti recenti