“….e andremo su un’isola che sembra disegnata, con colori enormi e un mare da sfilata….”
Siamo nel 2000 e questa canzone di Britti sembra che parli proprio di Ihuru, il nostro sogno che si è avverato.
Ihuru è l’ultima tappa del nostro viaggio di nozze, un minuscolo atollo corallino delle Maldive circondato da un mare stupefacente. Già solo la vista dall’alto, prima di atterrare, toglie il fiato: le isolette emergono da un mare dai colori incredibili.
Le Maldive sono isole coralline, create non dalle forze della terra ma dai coralli, che trovandosi nelle condizioni ideali hanno creato queste immense colonie che dalle profondità del mare risalgono fino alla superficie. Le correnti ed i moti naturali hanno fatto sì che si formassero dei cumuli di sabbia, poi diventati isolette.
Viste su una mappa le Maldive possono assomigliare ad una collana con innumerevoli perline, ogni perla è un’isola. Per la sua natura eccezionale molte di queste isole sono diventate meta del turismo internazionale, e le loro spiagge sono diventate le spiagge del sogno.
Ihuru, la nostra isoletta, è piccolissima e le camere sono in accoglienti e semplici bungalow che affacciano sulla spiaggia. Ognuno ha il suo portico con il dondolo, il bagno all’aperto e la sua piccola spiaggia privata. Questa è la nostra. L’isola è così piccola che per fare il giro ci mettiamo 10 minuti: a cose normali in un posto così piccolo impazzirei per la noia, ma qui c’è qualcosa di veramente speciale. Il mare!
Nella piccola laguna che circonda l’isola il mare è caldo, cristallino; si può stare a bagno oppure si può curiosare sulla barriera. Le chiazze scure che si vedono nell’acqua sono coralli. E’ la nostra prima esperienza di mare tropicale e passiamo i sette giorni della vacanza in acqua: c’è una vita incredibile!
Ci sono dei corridoi naturali che mettono in comunicazione la laguna interna con il mare aperto, lo spettacolo della barriera che sprofonda nel blu è emozionante, in pochi metri si passa dalla “vasca da bagno” al mare aperto, e vedere risalire le colonne dei carangidi dal fondo dell’oceano ci dà la misura della profondità di queste fosse. Un piccolo squalo nuota a pochi centimetri da noi, nella laguna. Gli spazi protetti con acque basse sono una sorta di nursery per gli squali di barriera, che fanno in modo di far crescere i loro piccoli al sicuro.
Sull’isola seguiamo un corso di biologia marina, e facciamo delle uscite in mare assieme alla biologa, per imparare a riconoscere pesci ed invertebrati e per capire un po’ di più questo ecosistema così speciale.
Mio marito ha il brevetto da sub e partecipa aimmersioni con squali e mante, io mi “accontento” dello snorkeling in questo mare mozzafiato.
A pelo d’acqua si fanno incontri emozionanti: mi ritrovo a nuotare con una tartaruga! Grazie ai corsi di biologia marina che decidiamo di fare con la biologa dell’isola scopriamo un mondo intero che conoscevamo solo grazie ai documentari. Dove vivono, di cosa si nutrono gli abitanti del mare? Dove possiamo vederli? Grazie alla sua guida impariamo a guardare tra il corallo – sempre a rispettosa distanza, senza toccare niente – e scoviamo un universo intero di creature grandi e minuscole, squali, pesci che risalgono dalle profondità dell’oceano, molluschi… Una quantità inimmaginabile di animali coloratissimi che nuotano vicino a noi.
Nel corso degli anni l’isola ha cambiato gestione, se siete curiosi di sapere com’è diventata potete trovarla qui :
AngsanaAdesso è possibile viaggiare alle Maldive anche contenendo i costi. Sono disponibili in molti atolli delle guest houses che permettono di vivere le isole assieme alle comunità locali. Un altro modo per visitare queste isole è con le crociere per sub, che accompagnano i clienti sui migliori siti di immersione e garantiscono un viaggio indimenticabile.
Un’avvertenza: questo tipo di viaggio è adatto solo a chi ama moltissimo il mare (O la vita da spiaggia in silenzio e relax), se cercate qualcosa di diverso valutate altre destinazioni!
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