I colori di Venice ( Los Angeles – California)
Passeggiando per il lungomare di Venice non possiamo fare a meno di notare che questo posto è la fiera del kitsch e delle stranezze all’americana. Occhiali per tutti i gusti…
… teschi messicani coloratissimi …
… baracchini per scattare foto improbabili in compagnia di alieni e culturisti…
… studi medici…alternativi. Sono pazzi questi americani!
Sono tanto pazzi da aver fatto un intero quartiere ispirandosi a Venezia, anche se – a parte qualche edificio dall’aria un po’ pretenziosa ed acciaccata – di Venezia ha solo il nome.
Siamo qui per fare un giretto esplorativo, è il primo giorno in California e siamo decisamente storditi dal fuso orario e dal caldo: questa America coloratissima e stravagante ci fa girare la testa!
Sono tanto pazzi da aver fatto un intero quartiere ispirandosi a Venezia, anche se – a parte qualche edificio dall’aria un po’ pretenziosa ed acciaccata – di Venezia ha solo il nome.
Siamo qui per fare un giretto esplorativo, è il primo giorno in California e siamo decisamente storditi dal fuso orario e dal caldo: questa America coloratissima e stravagante ci fa girare la testa!
A dire il vero mi fanno girare la testa anche gli odori delle friggitorie, che propongono veramente di tutto, purché sia pastellato e fritto più volte. Inizio a capire che qui trovare qualcosa di commestibile per i pasti non sarà facile come pensavo…
Tra bancarelle, negozietti di cianfrusaglie, palme non sappiamo più dove guardare, e poi ad un certo punto eccoli, i surfisti!
Tra bancarelle, negozietti di cianfrusaglie, palme non sappiamo più dove guardare, e poi ad un certo punto eccoli, i surfisti!
Galoppando a tempo di Surfin U.S.A. andiamo a vederli dal molo, tra pescatori indaffarati e pellicani in paziente attesa.
Sotto di noi i surfisti volano sulle onde.
Beh, mi aspettavo che fossero molto più alte, ma va benissimo così, tutto questo è molto californiano! 
Restiamo un po’ a riempirci gli occhi, senza parlare: ogni singolo minuto di questo viaggio è un sogno sognato per talmente tanto tempo che ormai è parte di noi. Quest’anno festeggiamo i 40 anni (Paolo a gennaio e io a novembre) e questo è il nostro regalo: ci siamo letteralmente regalati un sogno. 
Mentre noi ci godiamo il momento i ragazzi vanno a fare conoscenza con i pellicani, che sono decisamente molto più grandi di quello che immaginavo. Restiamo per qualche minuto a guardare l’oceano e poi ci ributtiamo nella folla, diretti verso Santa Monica, la prossima tappa.
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