Il castello di Miramare
Ecco, non si può dire che il Castello di Miramare (TS) sia facile da raggiungere – o forse siamo sfortunati noi!
Dopo un primo tentativo fallito l’estate scorsa siamo tornati alla carica e siamo finiti – di nuovo – imbottigliati lungo la strada litoranea. Posso solo dire una cosa: per fortuna che guidava Paolo, altrimenti avrei lasciato lì la macchina e sarei scappata piangendo!!
Senz’altro c’è un modo più semplice per raggiungere il castello, ma non l’abbiamo trovato.
Beh, comunque questa volta siamo riusciti a vederlo, e la visita ci ha ripagato di tutte le difficoltà.
Il castello di Miramare è un castello sul mare, in posizione splendida nel golfo di Trieste. Fu costruito a metà ottocento per volontà dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, a cui si deve anche il parco, una collezione di specie botaniche, anche rare. L’interno del castello è visitabile, gli arredi sono in parte arredi del periodo asburgico e in parte degli anni trenta.
Il contrasto è veramente affascinante, sono ambienti vissuti e piene di storie. Storie anche tragiche, visto che il castello evidentemente non ha portato fortuna ai suoi abitanti: Massimiliano d’Asburgo morì in Messico dov’era andato per essere nominato imperatore e il Amedeo d’Aosta morì prigioniero in Etiopia, dov’era andato per essere vicerè.
Il castello è elegante e ben mantenuto, quasi ogni stanza si apre sul magnifico panorama, e tappezzerie ed arredi richiamano il mare all’esterno, riproducendone le innumerevoli sfumature di azzurro.
Ho trovato particolarmente interessanti le stanze che sono state abitate dal Duca Amedeo d’Aosta, arredate in stile anni trenta – lo stile dell’epoca. Uno stile moderno fatto di linee pulite e materiali eleganti che fanno un contrasto fortissimo con le stanze arredate in stile ottocentesco.
Sono rimasta colpita dal fatto che gli appartamenti del Duca d’Aosta fossero finiti pure sulle riviste d’arredamento dell’epoca – un collegamento inaspettatamente moderno.
Il giardino offre scorci bellissimi sulla costa e sul castello, e per i botanici immagino che sia un vero museo a cielo aperto.
L’arciduva infatti era un grande appassionato di botanica, e volle nel suo giardino una grande varietà di specie esotiche che richiesero un gran numero di accorgimenti speciali. L’aspetto attuale del giardino è una gioia per gli occhi.
La visita del castello richiede indicativamente un’ora e mezzo, e almeno altrettanto meriterebbe il giardino. Segnalo anche il fatto che il castello ed il parco si affacciano sulla prima riserva marina istituita in Italia, la piccola riserva del Parco Marino di Miramare, un ecosistema estremamente vario che è possibile visitare con visite guidate di apnea o immersioni.
Per organizzare la visita vi consiglio di consultare il sito ufficiale del Castello di Miramare.
Il nostro week end in Friuli prosegue con la visita al Santuario di Redipuglia.
Qui il nostro itinerario della mini vacanza in Friuli Venezia Giulia.
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