Come si costruisce un itinerario – possibilmente low cost?
Eh, bella domanda! Me lo chiedo anche io ogni volta che “studio” un posto nuovo. Come si costruisce un itinerario – possibilmente low cost?
Quando il lavoro è fatto penso “Beh, non era poi così complicato”. Peccato che, al contrario, ogni volta che inizio da zero il pensiero è “Oddio! No! Non ce la posso fare. Troppe cose da vedere e troppo poco tempo!”
Ed è sempre così, non c’è da sbagliarsi. Quindi forse mi sarà utile buttar giù una lista di cose da considerare e da rileggere nei momenti bui. E già che ci siamo spero che possa essere utile anche a voi!
Iniziamo:
1) se non sai da dove iniziare usa google, e vedi se ci sono itinerari già pronti da visionare. Ottimi quelli dei grandi tour operator internazionali (Boscolo per l’Europa, Hotelplan e Kuoni per il resto del mondo). C’è qualcosa di interessante? Bene, questo potrebbe essere l’inizio.
2) cerca con Google tutti i posti lungo il percorso che sembrano promettenti – prima le immagini e poi le descrizioni. Prendi nota in modo da non fare confusione. Cerca blog o diari di viaggio, sulle pagine dei camperisti si trovano spesso itinerari molto ben fatti in Italia ed Europa.
3) pensa a cosa vuoi dal viaggio che stai progettando, poi chiedi a chi viaggia con te e cerca di realizzare qualcosa che possa accontentare tutti. Questo credo che sia il punto più importante per la buona riuscita di una vacanza.
4) a questo punto avrai raccolto un bel po’ di materiale. Ora devi trasformarlo in un itinerario.
Non so come vai in giro tu, quindi non posso consigliarti per tempi di spostamento o attività. Io so solo che nel mio caso tendo a voler vedere troppo e a trasformare i nostri viaggi in “tour de force”. Succede anche a te?
Bene: respira profondamente e prendi carta e penna.
Fai una tabella semplice semplice, ogni riga è un giorno del viaggio che farai. Non occorre essere precisi o fare un lavoro pulito, hai solo bisogno di mettere in ordine le idee. Fatto?
Ok, adesso fai un’altra colonna ed elenca le cose che vorresti fare o vedere e poi apri Google Maps. E’ tempo di iniziare a fare sul serio e buttare giù la prima bozza dell’itinerario con i tempi di percorrenza fra una tappa all’altra. Molto importante: inizia a valutare come ti sposterai.
5) adesso avrai bisogno dell’aiuto del pubblico! Su Facebook ci sono centinaia di gruppi di viaggiatori di ogni genere, e sono (anzi, siamo) tutti lì, felici di parlare dei viaggi già fatti e dei viaggi da fare. Scegliti un gruppo numeroso – o il gruppo di fiducia – e prova a fare qualche ricerca sugli argomenti che ti interessano. Se non trovi quello che stai cercando prova a chiedere, vedrai che qualcuno saprà consigliarti al meglio. (Consiglio supplementare: quando fai una domanda cerca di indicare chiaramente tutti i dati utili: in che periodo viaggerai? Single, coppia o famiglia? Interessi? Budget? Questo renderà le risposte molto più mirate ed utili). A questo punto l’itinerario è fatto. Dormiteci su.
6) ora che è tutto più chiaro inizia la fase della prenotazione. Come consiglio di base posso dire che più si anticipa più si ha scelta e si trovano prezzi migliori, quindi non pensare che sia da pazzi prenotare 10 mesi prima (può fare la differenza tra poter andare o continuare a sognare). Consiglio spassionato: scegliere sempre la cancellazione gratuita e controllare ogni tanto se per caso si trova di meglio o a prezzi minori. A volte capita anche questo. Naturalmente non è obbligatorio viaggiare prenotando prima. Si può cercare anche quando siamo sul posto, ma visto che noi siamo una famiglia di 4 persone preferisco anticipare: si spende meno e si perde meno tempo.
7) non programmate tutto fitto fitto, lasciate spazio ad imprevisti e a cambiamenti di programma. Se viaggiate con bambini cercate di avere sempre un piano B, visto che gli imprevisti si moltiplicano con loro. Prendete nota di orari di musei o attrazioni e pensate a cose da fare in caso di maltempo. In questi anni ho capito che questa parte della programmazione è tempo ben speso. (I mulini di Consuegra nella foto sono stati uno splendido esempio di cambiamento di programma )
8) altro punto importantissimo: è ora di controllare i documenti di viaggio. Carta d’identità o passaporto sono in ordine? Se vai all’estero fuori dalla comunità europea ogni paese richiede la documentazione con modalità diverse, quindi informati bene se devi richiedere visti o documenti supplementari. Per qualsiasi duibbio consultate il sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri.
E l’assicurazione? Tutto a posto? Se viaggi in Italia basta portarsi dietro la tessera sanitaria, ma se si esce conviene controllare come funziona per sanità e rimborsi. Nella comunità europea il nostro SSN copre le spese ma con modalità diverse: quindi date un’occhiata! Fuori dalla comunità vi consiglio vivamente una buona assicurazione sanitaria.
Pensate di andare in macchina o noleggiarne una? Assicuratevi di avere la documentazione richiesta e verificate se serve la patente internazionale: nel caso richiedetela per tempo! Secondo la regione in cui abitate i tempi di rilascio sono diversi (da pochi giorni a mesi interi).
Viaggiate in aereo? Verificate le caratteristiche di ogni singolo viaggio e cercate di attenervi alle specifiche per i bagagli.
Servono vaccini o profilassi di qualche tipo? Informatevi per tempo, chiedendo al vostro medico qual è la procedura necessaria.
9) utile ma non indispensabile. A volte è possibile arricchire un viaggio semplicemente consultando il calendario delle manifestazioni previste. La “nostra” Amsterdam non sarebbe stata la stessa senza la Sail Amsterdam, e la visita a Mont Saint Michel non sarebbe stato così emozionante senza la super marea, per fare degli esempi. Se vi interessano mercati e manifestazioni cercate di far coincidere le date del vostro viaggio con quello che avete trovato, non sempre è facile ma la soddisfazione è garantita.
Ecco, mi pare di aver elencato tutti i punti più importanti, ma se avete qualcosa da aggiungere sono tutta orecchi! E ora via, a programmare l’itinerario per le prossime vacanze!
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