Fra i campi di lavanda a Valensole
A Valensole in Provenza a metà giugno inizia uno spettacolo da non perdere: la fioritura della lavanda, che qui viene coltivata in modo intensivo per la produzione di essenze e di profumi.
Quest’anno, dopo 14 anni dalla nostra prima visita, finalmente siamo riusciti a ritagliarci il tempo di un week end lungo per vedere la lavanda in piena fioritura, e dopo ricerche e consultazioni ai vari uffici del turismo scegliamo il secondo fine settimana di luglio.
Dal nostro campo base serve circa un’ora per raggiungere Valensole. Attraversiamo boschi e campagne dolcissime e ogni tanto ci imbattiamo in piccoli campi viola.
Prima ancora di vederli ne sentiamo il profumo nell’aria calda, è la sensazione inebriante che ricordavo.
E’ il primo grande campo di lavanda lungo la strada e ci chiediamo se riusciremo a ritrovare quella calma immobile e ronzante che abbiamo vissuto nel primo viaggio.
Per pianificare meglio una visita occorre dire che in questi giorni (Metà luglio 2016) è iniziato il raccolto e in alcuni campi la lavanda era già tagliata. In altri invece erano tagliate alcune file ad intervalli regolari – e il risultato era curiosamente decorativo.
Ma a cosa serve tutta questa lavanda? Anzi, questa Lavandula, perché la varietà più coltivata qui è il Lavandin (In italiano Lavandula)
Serve principalmente a produrre l’essenza che si usa in molti campi diversi: cosmetica, medicinale, pulizia della casa e altro. Viene usata anche essiccata, per riempire i classici sacchettini “della nonna”, o per aromatizzare candele, o per bagni caldi o ancora per decorazione.
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